Perugia

Unistrapg, si torna alle urne | Avanti Grego Bolli e Terrinoni

Nuova tornata elettorale all’Unistrapg, l’Università per Stranieri di Perugia, quest’oggi, 20 giugno. Si vota per l’elezione del rettore per il triennio 2018-2020. Lo scorso 13 giugno, prima giornata elettorale (posticipata dal 6 giugno a causa della scomparsa prematura della ricercatrice Monia Andreani) l’ateneo si era scoperto diviso quasi esattamente in tre, come se gli schieramenti si stessero studiando in vista della scelta definitiva.

Oggi invece i risultati segnalano un riassestamento tra le parti: Grego Bolli raggiunge la soglia dei 31 voti, Terrinoni resta a 25 (come da precedente tornata), mentre Zaganelli scende a quota 20 voti.

I candidati

In partenza erano infatti tre i candidati al ruolo di rettore per l’Unistrapg: i professori Enrico Terrinoni, giovane ordinario di Letteratura Inglese, il cui programma ha avuto come baluardo l’internazionalizzazione della didattica e dei dottorati; Giovanna Zaganelli, professoressa in Critica Letteraria e Letteratura Comparata, già direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, che ha sposato un programma votato alla ricerca e allo sviluppo dell’ateneo; e Giuliana Grego Bolli, ordinaria di Lingue e Letterature Straniere Moderne, più orientata al rilancio e alla riqualificazione dell’Unistrapg.

La scorsa volta, il 13 giugno dunque, sui 76 votanti (77 dei quali aventi diritto), Giuliana Grego Bolli aveva ottenuto 27 voti, Enrico Terrinoni 25 e Giovanna Zaganelli 23. Ecco il perché seconda tornata, oggi 20 giugno.


Unistrapg, si vota per il rettore | Tre candidati all’ermellino


Si rivota il 26 giugno

Prevista adesso una terza tornata elettorale: questa volta a scontrarsi per il ruolo di rettore dell’Unistrapg, però, saranno solo i primi due usciti vincitori dalle votazioni di oggi, e dunque Grego Bolli e Terrinoni. Si andrà per maggioranza assoluta delle preferenze e chi vincerà prenderà il posto del rettore attuale, Giovanni Paciullo, che andrà in pensione nel mese di ottobre. La partita, dunque, si svolgerà molto sulla riassegnazione dei voti della professoressa Zaganelli, uscita dalla partita.

A votare saranno 11 professori di prima fascia, 27 docenti di seconda fascia, 17 ricercatori (a vario titolo tra determinati e indeterminati), altre tre professori (di cui uno di lingua e cultura italiana per stranieri) 17 membri in rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e dei collaboratori linguistici, due rappresentanti degli studenti,

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