Perugia

UniStra, ok alle nuove regole per il rettore in attesa della riforma più profonda

Via libera dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione dell’Università per Stranieri di Perugia alle modifiche alle norme per l’elezione del rettore e al Bilancio.

Anche sulla base del parere positivo dato dal Consiglio di Amministrazione, il Senato Accademico ha approvato a maggioranza (11 voti favorevoli su 14) la riforma di un punto specifico dello Statuto d’Ateneo, riguardante le modalità di elezione del rettore e la relativa durata del mandato. Una mancata unanimità dovuta alle contestazioni di quella parte che non si sente sufficientemente rappresentata. Tutti i membri del Senato Accademico hanno comunque unanimemente auspicato che, una volta eletto il nuovo rettore, si possa giungere in tempi rapidi a una riforma complessiva dello Statuto d’Ateneo.

Le modifiche

In questa fase di transizione, infatti, è stato possibile modificarne un solo punto con l’obiettivo di ottenere processi più democratici e partecipativi nell’elezione del rettore, dando più peso alla componente studentesca e garantendo che ogni dipendente, sia del corpo docente che del comparto tecnico-amministrativo, possa adempiere al proprio diritto/dovere di voto in maniera autonoma, con l’eliminazione del sistema dei “grandi elettori”.

La modifica approvata garantisce inoltre maggiore stabilità e capacità progettuale al prossimo rettorato, che con un mandato di sei anni – conforme alla legge 240/2010 -, avrà un orizzonte più ampio nel quale sviluppare un piano di rilancio complessivo dell’Ateneo.

Riforma generale rinviata

Una riforma generale dello Statuto implicherebbe tempi significativamente lunghi, andando contro l’esigenza di eleggere presto un nuovo rettore e di condividere con tutte le componenti di Ateneo una nuova carta statutaria.

Tale processo di revisione in ogni caso prenderà avvio nell’immediato futuro: fra le prime misure da adottare, l’introduzione della possibilità di sfiduciare il rettore e di revocare l’incarico al direttore generale nei casi di grave inadempienza.

Bilancio approvato

Il Senato Accademico ha inoltre espresso parere favorevole sul bilancio di previsione dell’Ateneo, il quale aveva già acquisito parere positivo da parte del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato il bilancio di previsione, con otto voti favorevoli e un’astensione. I consiglieri hanno concordemente condiviso l’auspicio che quest’approvazione possa costituire, unitamente alle riforme di statuto appena varate, la base di partenza per un rilancio dell’Università per Stranieri, di concerto con la comunità e le istituzioni locali.