Sarà aperta in via della Viola, simbolo del rinnovamento urbano di Perugia, la nuova aula studio dell’Università degli Studi. A fornire gli spazi è il complesso di San Fiorenzo, proprio nel cuore di uno dei quartieri del capoluogo umbro che ha deciso di rialzarsi dopo anni di crisi, di chiusura di botteghe, locali, spazi pubblici. L’accordo per la nuova aula studio verrà firmato mercoledì prossimo (16marzo) a Palazzo Murena, sede del Rettorato, alla presenza di Franco Moriconi, Rettore dell’Ateneo perugino, Michele Fioroni, assessore municipale per lo Sviluppo economico, Marketing territoriale, Programmazione europea, Arredo urbano, e Franco Calzini, presidente dell’ARCI di Perugia. L’intesa, si legge in una nota dell’ateneo perugino, è stata possibile grazie alla disponibilità dell’ARCI che gestisce i luoghi in oggetto.
“Gli studenti di Unipg disporranno così di un ulteriore e nuovo spazio per lo studio e l’aggregazione aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 3 di notte con la presenza di rete wifi – sottolinea il professor Federico Rossi, delegato del Rettore per i Servizi agli studenti -. L’accesso sarà gestito tramite sistema automatico di verifica dell’identità; il controllo di sicurezza sarà operato in via remota tramite telecamere. Tale caratteristica costituisce un elemento di novità nel panorama nazionale già positivamente sperimentato nell’aula “Urban Center” presso Sant’Ercolano, frutto di analoga collaborazione. Lo spazio di aggregazione studentesca in Via della Viola consentirà altresì un’accelerazione del piano di riqualificazione della zona; a tale proposito l’Università ha in previsione di estendere la rete wifi all’intera area di Via della Viola e sono inoltre previsti accordi con le sale cinematografiche per agevolare e promuovere la loro fruizione da parte degli studenti”.
“Il modello di città ‘Via della Viola’ – spiega l’assessore Fioroni – rappresenta un esperimento significativo di costruzione di un sistema territoriale dove, grazie all’azione di coordinamento del Comune di Perugia, si mettono a sistema esperienze civiche già fortemente attive nel quartiere, il mondo dell’associazionismo e l’Università degli Studi. La tecnologia rappresenterà un elemento catalizzante per le dinamiche sociali di una via, il cui tessuto sociale verrà ulteriormente arricchito dalla presenza degli studenti che potranno trovare nell’area un sistema d’offerta legato all’intrattenimento e alla gastronomia di qualità, oltre che uno spazio in cui studiare, contribuendo a rendere la città ancora più a misura di studente”.
L’iniziativa si inserisce anche nelle attività prodromiche alla candidatura di Perugia quale Capitale Europea dei giovani 2019 (EYC 2019).