Perugia

Unipg, è Maurizio Oliviero il nuovo rettore: i voti

Maurizio Oliviero è il nuovo rettore dell’Università degli Studi di Perugia. Una vittoria al ballottaggio, che lo vedeva opposto al prof di Ingegneria Franco Cotana, risultata evidente già ancora prima che terminasse lo spoglio dell’ultima delle quattro urne.

Ha retto l’accordo tra il professore di diritto pubblico comparato e Fausto Elisei (Chimica). Ed è sembrato evidente quando Oliviero è risultato in testa, anche con un certo margine, al termine dello spoglio delle prime due urne, quelle relative al voto del personale tecnico e amministrativo. Nell’urna 4 Oliviero ha infatti riportato 234 voti, contro i 174 a favore di Cotana. Risultato sostanzialmente identico a quello dell’urna 3, da cui sono arrivati 246 voti per il giurista e 183 per l’ingegnere.

A quel punto gli interrogativi erano sulla tenuta dell’intesa tra gli studenti e tra i professori, anche in considerazione del tentativo fatto per sbarrare la strada a Oliviero verso l’ermellino che è stato di Franco Moriconi evidenziando la diversa storia politica del giurista con quella del professor Elisei. Ed invece, il “compromesso storico” è stato più forte della tentazione di restare sul solco della continuità, visto che a favore di Cotana si è mosso lo stesso Moriconi.

L’esito dell’urna numero 2, con Oliviero che ha raccolto 272 voti contro i 230 dell’avversario, hanno fatto capire da che parte si erano schierati studenti e professori.

Alle 21.30, mentre ancora si sta completando lo spoglio dell’urna 4, con Oliviero ancora in vantaggio di circa 80 punti, un applauso nell’Aula Magna ha sottolineato la certezza vittoria matematica di Maurizio Oliviero. Poco dopo l’esito anche dell’urna numero 1, con Oliviero che ha vinto 323 a 229.

Ora per il giurista, con a fianco l’alleato Elisei, il compito di provare a normalizzare l’Ateneo, dopo una competizione elettorale a tratti molto aspra (8 i candidati che si sono presentati ai nastri di partenza al primo turno. Per evitare quel rischio “balcanizzazione” che Oliviero ed Elisei hanno indicato tra i mali dell’Università degli studi di Perugia.