Unicusano, Procura di Roma procede a dissequestro dei conti correnti del presidente Stefano Bandecchi. Rimane contestazione di evasione
Aggiornamento ore 17.55 – Secondo quanto è in grado di anticipare TO, sembra che la Procura di Roma abbia sostituito il Pm titolare del fascicolo che riguarda Unicusano. Al momento, circa l’80% delle somme che fanno capo a Stefano Bandecchi sono in fase di dissequestro e questa è una buona notizia anche per la Ternana Calcio. Nei prossimi giorni, infatti, la società rossoverde può avere via libera per intervenire sul mercato che, fino al momento del sequestro, sembrava impossibile.
Unicusano, rimane presunta evasione
La Procura di Roma, come anticipato dal Tgr, sta procedendo al dissequestro dei conti correnti intestati al patron della Ternana Calcio e presidente del CDA di Unicusano. Rimane, invece, la contestazione di presunta evasione da 20 milioni di euro, scaturita dall’indagine della Guardia di Finanza. Si tratta dunque di un primo step in merito all’iter giudiziario che subirà la vicenda.
Bandecchi, dissequestro dei conti correnti
Stefano Bandecchi, fin da subito sì è dimostrato sicuro dell’operato della propria società e aveva più volte ‘accusato’ una scarsa ‘attenzione’ rispetto alle decisioni assunte nei suoi confronti dai giudici e le difficoltà che avrebbe avuto nel corrispondere gli stipendi ai lavoratori. La decisione della Procura di Roma è dunque una buona notizia per tutti coloro che avevano temuto il mancato pagamento degli stipendi.
Imposte evase, sequestro da 20 milioni per Unicusano. Contestate a Bandecchi spese per 1,9 milioni