Il 31 dicembre 2022 il dottor Paladino ha cessato la sua attività ma il Comune si è subito attivato per trovare un altro dottore coinvolgendo i citernesi in vari incontri pubblici | Dal 23 gennaio prenderà servizio la dott.ssa Barbara Caterbi
Il problema della carenza dei medici di base, diffuso in tutti i piccoli Comuni, frazioni e zone periferiche d’Italia, a Citerna ha trovato soluzione a pochi giorni dal pensionamento (dal 31/12/2022) dell’unico dottore rimasto, Carlo Paladino.
Il sindaco Enea Paladino e l’assessore alla Sanità Paola Giannelli, in sinergia con Usl Umbria 1 e i consiglieri regionali altotiberini , hanno infatti colmato il vuoto venutosi a creare dal punto di vista dell’assistenza sanitaria di prossimità, coinvolgendo direttamente la cittadinanza.
Nel giro di poco tempo è stata individuata la dottoressa Barbara Caterbi che da lunedì 23 gennaio entrerà ufficialmente in servizio e che è già stata presentata alla comunità citernese nell’ambito di un percorso condiviso con il territorio. L’amministrazione comunale ha infatti organizzato incontri pubblici molto partecipati proprio per fornire agli abitanti un quadro reale di quanto stava accadendo.
Negli incontri informativi, ma anche formativi – a cui hanno partecipato anche il direttore generale USL Massimo Braganti, il direttore del distretto Daniela Felicioni e i consiglieri regionali altotiberini Manuela Puletti e Valerio Mancini (Lega) – sono state intercettate tutte le perplessità e le necessità dei cittadini e distribuite loro le modulistiche necessarie per le relative richieste.
Alla fine, come detto, è emerso il profilo della dottoressa Barbara Caterbi: secondo le normative vigenti, da lunedì sarà possibile, per chi lo desidera, richiederla come medico di base utilizzando lo spid o recandosi personalmente al distretto di San Giustino o inviando una mail a: anagrafe.cdc@uslumbria1.it
“Un plauso all’Amministrazione comunale – commentano Puletti e Mancini – per aver saputo affrontare il problema con trasparenza, dimostrando vicinanza al territorio e attenzione alle esigenze di famiglie e anziani. Con questo atteggiamento e la stretta sinergia intrapresa con USL e Regione Umbria si potranno affrontare con fiducia tutte le problematiche dal punto di vista sanitario che insistono sul territorio”.