Ha infornato il pane insieme con le cuoche popolari nel forno medievale di Gaietole, ha assaggiato l’olio di frantoio a Spello e il sagrantino a Montefalco, è andata in giro per botteghe di prodotti tipici ed eccellenze agroalimentari, ha visitato sul campo vigne e coltivazioni, come quella della fagiolina del lago Trasimeno, ha assistito attivamente alla preparazione di piatti da parte di “top chef” umbri, ma anche di normali casalinghe, spiegandone i passaggi ai suoi telespettatori: Ma Li Xin, la regista e conduttrice di un seguitissimo programma enogastronomico (300 milioni di contatti) su “Beijing Tv Station”, la tv di Pechino, si è tuffata con il suo consueto brio nella realizzazione del palinsesto di riprese previste per due giorni in Umbria, nel quadro di un programma che, per iniziativa del Ministero degli Esteri e di dieci Regioni italiane, si concluderà il 10 luglio dopo aver toccato, oltre all’Umbria, il Lazio, le Marche, la Toscana, l’Emilia Romagna, la Puglia, il Molise, il Veneto, la Lombardia, e il Friuli Venezia Giulia. Obiettivo: la realizzazione, da parte di “Beijing Tv Station”, di una “striscia” quotidiana (all’interno di un “format” di grande successo dedicato alle eccellenze enogastronomiche e all’agrolimentare), che per un anno parlerà esclusivamente dell’Italia.
“Sinceramente non conoscevo l’Umbria, nemmeno di nome – ha detto Dai Aiqun, che viene ritenuto uno dei maggiori critici enogastronomici della Repubblica Popolare Cinese, e che, in qualità di consulente della “Beijing tv Station, ha partecipato al “tour” -, e la mia impressione è stupefacente: è una regione assai varia e ricca, sia per quanto riguarda il paesaggio che per la sua enogastronomia, che abbiamo potuto apprezzare appieno grazie ad un ‘tour’ organizzato in modo assai accurato (dalla Regione Umbria e dal Centro Estero Umbria, N.d.R.). Sono stato colpito dal livello degli ‘chef’ che hanno una stella ‘Michelin’, come Marco Gubbiotti di Spello e Marco Bistarelli di Perugia, o da ottimi giovani ‘chef’ emergenti come Flavio Faedi di Norcia e Paolo Trippini di Civitella del Lago, ma anche dalla bontà di certe cucine popolari: ad esempio – ha sottolineato Dai Aiqun – sono rimasto estremamente colpito dalla bontà di una preparazione estremamente semplice, come la pizza con la cipolla cotta nel forno medievale di Gaietole, veramente sensazionale, o dalla bontà delle bruschette con l’olio assaggiato nei frantoi”.
UNA TROUPE DI “BEIJING TV” (PECHINO), IN TOUR IN UMBRIA PER DUE GIORNI
Gio, 30/06/2011 - 16:59