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UNA TESTIMONIANZA DIRETTA DALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE DEL PD

“Sabato abbiamo avuto l'Assemblea Costituente Nazionale del Partito Democratico a Milano. Ho partecipato in qualità di eletta. Insieme a altre 2.800 persone circa, più gli ospiti. La partecipazione a una fase nuova della politica mi porta a fare il resoconto dal mio punto di vista per rendere il territorio che rappresento presente e attivo già dai primi momenti di discussione. E' quello che auspico per essere preparati e pronti ai vari temi che toccherà la nuova politica. Sia per affrontarli che per determinarli.Come si è potuto vedere dai servizi televisivi e dai filmati che sono in internet, la sala era grande, affollata ed eterogenea. Dove persone nuove si sedevano a fianco dei big della politica. Questo è già un messaggio che vuole dire che il corso è cambiato e che tutti siamo chiamati in pari misura a delle responsabilità di partecipazione e di proposta. Come a dire basta con la politica chiusa nelle stanze dei pochi eletti e sempre quelli. Quello che si auspica da più parti, in primis proprio da Walter Veltroni, è di riprendere contatto con i vari livelli della società per farsi portatori di soluzioni ai problemi che si vivono quotidianamente. Riportare la politica tra la gente poiché è proprio attraverso la partecipazione che si domina il proprio tempo.

L'Assemblea di Milano, come da programma, è durata dalle 10,30 alle 17.E' iniziata con l'intervento del Presidente del Consiglio, Romano Prodi. A mio giudizio un bellissimo intervento, agile, criticamente perfetto nei temi e nei tempi. Ha toccato tutti gli argomenti che ammorbano il nostro Paese e subitamente ha dato le linee delle possibili soluzioni. Tutte incentrate sulla presenza nel panorama politico nazionale del nuovo Partito Democratico.Quello più atteso è stato ovviamente quello di Walter, 1 ora di intervento a braccio, senza “slamature”, senza pause con una logica di discorso imperniata sul pensiero “basta con i vecchi schemi”, una chiamata a tutti i presenti a darsi da fare nei territori affinché si riallacci quel feeling di partecipazione. I punti toccati sono stati quelli del programma che è pubblicato sul sito internet http://www.partitodemocratico.it/.La giornata si è svincolata tra interventi e chiacchierate di consenso tra i presenti. Una nuova politica fatta di grandi schieramenti e non di micro- partitini, che condizionano malevolmente la vita della Nazione, la nuova politica dove si decide perché c'è l'esigenza improcrastinabile di decidere. Dove ci sia la massima discussione ma che infine si abbiano dei risultati. Che sia di monito anche alle altre formazioni politiche. Come a dire vento nuovo, gente nuova. Come dire, se deve esserci ricambio, che sia!L'Assemblea era VERAMENTE abitata al 50% da donne e da uomini. Mi sembra di poter dire generazione dei quarantenni e cinquantenni. Un centinaio e poco più i giovani. Molti i big ma anche moltissimi volti nuovi, tra cui il mio. Spero che il messaggio più forte nato da questo happening sia recepito dai Democratici di Spoleto: la partecipazione da parte di tante persone della società civile a una nuova fase della politica.”