La Sezione Gaming della nuova biblioteca comunale “Luigi Fumi” di Orvieto sarà inaugurata venerdì 22 aprile.
Metterà a disposizione apposite postazioni dove giochi da tavolo e di società saranno liberamente fruibili durante gli orari di apertura della struttura e nel corso di eventi dedicati.
L’inaugurazione sarà preceduta da tre giorni di approfondimento sulle finalità didattiche ed educative del gioco. Dal 20 al 22 aprile, infatti, il professor Andrea Ligabue terrà dei laboratori pratici sul gioco da tavolo che coinvolgeranno oltre 120 studenti orvietani. Hanno aderito al progetto, nello specifico, le classi del liceo classico, del liceo scientifico, del liceo linguistico, e la scuola secondaria di I° grado di Ciconia dell’istituto comprensivo di Orvieto – Montecchio.
Giovedì 21, quindi, a partire dalle 15.00, si terrà, sempre in biblioteca, il primo modulo formativo sul gioco da tavolo rivolto ai docenti e agli educatori operanti sul territorio orvietano. Venerdì 22, infine, dalle 18.00 alle 21.00, sarà possibile giocare in biblioteca. Per l’intero pomeriggio tutte le postazioni di lettura, di studio e di relax saranno dedicate al gioco di gruppo; gli utenti potranno utilizzare uno dei giochi da tavolo presenti oppure portarne uno proprio.
Con l’apertura della Sezione Gaming – spiegano dalla nuova biblioteca ‘Luigi Fumi’ – si accresce e si innova l’offerta informativa, documentaria e culturale. Diverse biblioteche in Italia hanno sviluppato questo progetto all’interno delle proprie collezioni; la biblioteca comunale di Orvieto è una delle prime dell’Umbria”. “Venerdì 22 aprile, dunque, si inaugurerà il primo nucleo della Sezione Gaming che si arricchirà nel tempo allargandosi anche ai videogames”.
“Prosegue il percorso di valorizzazione e di sviluppo della biblioteca – commenta, da parte sua, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – sulla quale questa Amministrazione è tornata a investire in termini di risorse umane”. “Le iniziative messe in campo e i progetti in cantiere hanno il comune obiettivo di rendere la biblioteca uno spazio vivo, vitale e aperto. La cultura, non è e non deve essere noiosa, e il gaming è uno strumento utile e necessario per renderla coinvolgente e attraente“.