Mercoledì 17 luglio, a Scheggino, si è svolto un incontro conviviale, organizzato da Confartigianato Terni, con le Amministrazioni comunali dell’area di Spoleto e della Valnerina, per promuovere la collaborazione interistituzionale e stimolare il confronto sui temi principali dello sviluppo del territorio, sulle priorità e sulle aspettative delle imprese.
Durante l’incontro è stato illustrato e consegnato alle Amministrazioni uno studio sugli andamenti sociali ed economici dei Comuni di Spoleto e della Valnerina, realizzato appositamente da Confartigianato Imprese Terni.
Hanno partecipato all’incontro l’assessore del Comune di Arrone Roberta Ascani, il sindaco di Cascia, Mario De Carolis, il sindaco di Ferentillo, Elisabetta Cascelli, il sindaco di Montefranco, Rachele Taccalozzi, il sindaco del Comune di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini, il sindaco del Comune di Polino, Remigio Venanzi, il sindaco del Comune di Sant’Anatolia di Narco, Tullio Fibraroli, il sindaco di Scheggino, Fabio Dottori, gli assessori del Comune di Spoleto Agnese Protasi e Danilo Chiodetti, il sindaco di Vallo di Nera, Agnese Benedetti.
Confartigianato Imprese Terni era rappresentata dal presidente, Mauro Franceschini, dai componenti della Giunta Esecutiva Pierangelo Lanini e Luciano Vittori, dai coordinatori del Direttivo dell’Area Spoleto Valnerina Raffaella Ricci, Enrico Morbidoni, Fabio Mattioli, Remo Sabbatucci, dal segretario Michele Medori, dai funzionari Riccardo Picchioni e Gian Marco Scopertini, dalla referente dell’Area Spoleto-Valnerina Felicita Grisanti.
Il presidente di Confartigianato Imprese Terni, Mauro Franceschini, e il segretario, Michele Medori, hanno introdotto i lavori spiegando il senso dell’iniziativa e confermando l’impegno di Confartigianato Terni per la collaborazione interistituzionale e la promozione territoriale. Dopo l’illustrazione dello “Studio sugli andamenti economici e sociali dei comuni di Spoleto e della Valnerina”, a cura del dottor Paolo Cianfoni, si è svolto un animato dibattito sulle iniziative di contrasto reale allo spopolamento, sui dati della rischiosità sismica, sugli appesantimenti burocratici eccessivi che amministrazioni e imprese devono affrontare quotidianamente, sull’attesa dell’avvio della fase concreta della strategia nazionale delle aree interne e sulla nuova Legge per la Montagna.