Sara Cipriani e Leonardo Perini
Duemiladuecento uova per una frittata, la frittata più grande del mondo. Una tradizione che si rinnova ormai da 9 anni a Scheggino in occasione della manifestazione Diamante Nero, organizzato dal piccolo comune della Valnerina e che anche quest'anno ha registrato un'ottima partecipazione di turisti e famiglie.
La frittata – Complice la bella giornata di primavera, anche quest'anno si è ripetuto il rito della frittata da guinness dei primati. La preparazione è iniziata già alle 6 di ieri mattina e l'apertura delle uova è continuata fino oltre alle 11:00. Poi l'aggiunta di più di 50 Kg di tartufo nero, il diamante di Scheggino. L'enorme padella è stata sistemata selle suggestive rive del Nera e come tutti gli anni ha perfettamente assolto al suo compito nelle sapienti mani degli chef Fabio Ferretti e Stefano Zaffrani.
La gara di cerca – Nella stessa mattina, si era anche tenuta la tradizionale gara di cerca. Alla competizione hanno partecipato diversi cani addestrati alla ricerca del pregiato tubero, che si sono sfidati a colpi naso alla ricerca del maggior numero di tartufi.
Il convegno – In questa nona edizione non è mancato un momento di approfondimento scientifico. La tavola rotonda “Il tartufi nella tradizione locale: cultura e coltivazione” è stato curato dal CEDRAV (Centro Documentazione-Ricerca Antropologica In Valnerina) e dall'associazione tartufai “Pietro Fontana” rappresentati dai presidenti Pietro Bellini e Domenico Manna.
L'intrattenimento – Molti i partecipanti che hanno affollato il caratteristico mercatino e i tanti momenti di intratenimento: dalle discese del Nera a bordo di gommoni ed esperieze di rafting, alle squisite degustazioni, street food show e visite al museo del Tartufo “Paolo Urbani”. Il tutto allietato dal sottofondo musicale a cura di RadioPinki e dal concerto di Annalisa Baldi e i suoi Zeroincondotta nella serata di sabato, in una piazza affollata e partecipe.