” L'Associazione Culturale ” i cento comuni per la libertà”, intende denunciare pubblicamente lo stato di degrado che si è raggiunti nel nostro Comune, appurato quale sia l'attenzione che i nostri Amministratori ripongono nei nostri figli, e più in generale nei confronti della popolazione che usufruisce del trasporto pubblico urbano.
Riteniamo che la fermata dell'autobus (che tra l'altro è utilizzata dagli alunni dell'istituto professionale) adiacente ai cassonetti dell'immondizia, oltre a diminuire le condizioni igienico sanitarie, è indice di uno stato di abbandono che va oltre il fatto stesso, riguardando una condizione di degrado che investe molte aree della nostra città.
Per ciò che attiene ai fatti su esposti chiediamo agli autorevoli esponenti del governo cittadino se non provano imbarazzo guardando questa foto, che parrebbe appartenere ad un Paese del così detto terzo mondo.
Le politiche sociali e giovanili si possono fare senza spendere milioni di euro, spesso è sufficiente il buon senso e la capacità.
Noi riteniamo che non si può continuare a fingere non è corretto chiedere la fiducia dei concittadini presentandosi come il nuovo, con l'immagine immacolata quando si è complici di una situazione indecente come questa.”
Il presidente dell'associazione
Manrico Pofili.