Una delegazione dell’Associazione dei Comuni umbri, guidata dal presidente Wladimiro Boccali, ha preso parte ieri alla manifestazione dei comuni che si è svolta ieri a Milano presso l’Auditorium Gaber in Piazza Duca D’Aosta, per protestare contro i tagli agli enti locali (o meglio, “degli” enti locali) previsti dalla manovra governativa anti crisi.
“La manifestazione di Milano è stata la più importante mobilitazione di sindaci di questi ultimi anni, che intende ribadire come, in primo luogo, l’autonomia dei Comuni sia non solo costituzionalmente garantita, ma presidio di rappresentatività della propria Comunità”, ha detto il sindaco di Perugia. “Nessuno forse aveva previsto che duemila sindaci italiani si sarebbero ritrovati insieme a dover sfilare per difendere le proprie città, i diritti dei cittadini, l’ equità, la tutela dei servizi. In una parola, per il presente ed il futuro delle comunità che amministrano”.
Secondo Boccali, “in ballo non c’è solamente l’eliminazione dei piccoli Comuni, concetto di per sé incomprensibile, ma la vita di tutte le Comunità italiane. Speriamo che questa manifestazione aiuti i parlamentari e il governo italiano a meglio comprendere il ruolo che le Autonomie Locali hanno nello Stato italiano e che pertanto stralcino l’art. 16 del decreto 138/2011 (l'articolo della manovra che prevede la soppressione dei comuni sotto i mille abitanti) ed eliminino i tagli previsti dall’ultima manovra”.
Boccali ha annunciato ieri anche che discuterà il sette settembre con i prefetti delle province di Perugia e Terni delle possibili ricadute della riforma negli attuali termini sull'ordinamento istituzionale.
(fda)