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UNA CENA SPECIALE PER I RAGAZZI DISABILI DI ” TUTTI I COLORI DEL MONDO” A NORCIA

Una “Cena a colori”, tinteggiata dalla straordinaria amicizia e solidarietà, si è svolta nei giorni scorsi a Norcia presso l'hotel Garden, per raccogliere fondi e sostenere i progetti portati avanti dall'Associazione “Tutti i colori del Mondo Onlus”. Tanti i partecipanti, numerosi gli sponsor tra cui il patrocinio della Comunità Montana della Valnerina, belli i sorrisi dei ragazzi che attraverso un video, col suono delle note di Walter e Alberto, hanno raccontato le loro attività, il loro amore. Quest'appuntamento fu ideato qualche anno fa da Vittorio Battilocchi, conosciuto con l'appellativo de ” Il Francese” e oggi rinnovato dal figlio Andrea con l'ausilio di commercianti e imprenditori.

L'Associazione “Tutti i colori del Mondo”, presieduta attualmente dall'attivissima Fabrizia Felici madre di Rosa Valentina, è stata fondata a Norcia nel 1985 su iniziativa di un gruppo di genitori di ragazzi disabili desiderosi di unirsi per fronteggiare insieme difficoltà comuni e per realizzare progetti in grado di migliorare le condizioni di vita dei loro figli e in generali quelle di tutti i portatori di handicap residenti nel territorio della Valnerina.

Il lavoro portato avanti con il Comune di Norcia, con l'ambito sociale Valnerina, con la ASL3, le cooperative, il Cesvol, altri enti, valenti operatrici e volontarie, ha fatto si che l'Associazione avesse una sede messa a disposizione dagli Istituti riuniti di beneficenza, dove i ragazzi hanno svolto attività e i genitori si sono confrontati e aiutati.

L'associazione ora si trasferirà negli ampi locali attigui alla Chiesa di Sant'Agostino, concessi dall'Arcivescovo Riccardo Fontana, dal parroco di Norcia Mario Curini e dal consiglio parrocchiale. La sede diventerà un vero e proprio centro diurno formalmente riconosciuto dalla Regione dell'Umbria che opererà in stretta collaborazione con l' “OASI” di Cascia che ha le stesse finalità.

” Andiamo forse controcorrente – ha detto la presidente Felici – ma possiamo affermare con orgoglio che i nostri ragazzi hanno una marcia in più fatta di purezza, semplicità e amore e che essi sono un vanto per la nostra società, una benedizione, perché altrimenti non saremmo così attenti alle loro esigenze. Non ci fermeremo davanti a nulla perché il nostro obiettivo è semplificare la vita dei nostri ragazzi e nello stesso tempo è migliorare la nostra perché sono convinta che un genitore felice può rendere altrettanto sereno il proprio figlio”.

Riferendosi all'insediamento dell'associazione nella nuova sede ha detto che “Sarà necessario arredare i locali tanto che la raccolta dei fondi, avviata anche attraverso la cena servirà ad acquistare una cucina attrezzata a norma per la mensa e per un laboratorio di preparazione dei cibi molto gradito ai nostri ragazzi.”

Ma le mamme e i papà pensano anche a un piccolo opificio per il riciclo della carta, a uno di musicoterapica con la relativa strumentazione, a un laboratorio di fisioterapia che possa avvalersi di figure specialistiche e attrezzature come il sollevatore, il lettino, i tappeti vari.

Insieme ai soggetti istituzionali guardano anche all'obiettivo di realizzare una rete di trasporti che possa consentire a tutti i disabili della Valnerina di poter fruire del centro diurno e di accompagnarli in luoghi come la piscina, la palestra o in posti dove si svolgono feste, sagre e manifestazioni. Un ‘orizzonte aperto', come amano definirlo, senza barriere fisiche né culturali a cui ha già dato un aiuto finanziario il comitato dei pastori di Sant'Antonio che devolverà parte del ricavato di una lotteria all'acquisto di un pulmino.