Anche Perugia festeggia la “Giornata mondiale contro il razzismo”, promossa dalle Nazioni Unite per mercoledì 21 marzo, che verrà celebrata con una serie di eventi che confluiranno nella “VIII settimana di azione contro il razzismo (21-28 marzo prossimi)” e con “una catena umana attorno alla Fontana Maggiore”.
Le manifestazioni prenderanno il via mercoledì 21, alla Sala dei Notari, a partire dalle 9.00, con la presentazione del libro “Narrare per narrarsi”, a cura di Maria Pia Serlupini e alle 10.30 con la catena umana. Saranno presenti oltre a rappresentanti istituzionali e del mondo della scuola, gli autori delle narrazioni, gli studenti delle classi IV e V dell'VIII Circolo didattico con i loro insegnanti, i rappresentanti della Consulta per le Comunità Straniere a Perugia, gli ospiti del Centro Immigrati di Via del Favarone – “Progetto SPRAAR” e le donne dell'associazione “Donne dell'Est”.
Per il sindaco Boccali si tratta di un appuntamento significativo che “rafforza l'identità di Perugia quale città accogliente, aperta e interculturale. Occorre che ci sia una partecipazione condivisa alle politiche di integrazione sociale che portino a una reale valorizzazione delle diversità, considerandole delle risorse e non un ostacolo, o motivo di emarginazione”. Per il sindaco, i racconti dei nuovi cittadini sono “altamente educativi”: “quei racconti di esperienza di vita sono una ulteriore occasione per superare diffidenze e stereotipi che di fatto rappresentano invisibili barriere culturali”.
Alle 10.30 è prevista una catena umana attorno alla Fontana Maggiore di Piazza IV Novembre. In pratica, gli studenti e tutti gli altri ospiti dell'iniziativa cingeranno uno dei monumenti più importanti della città, la Fontana Maggiore e un gruppo di bambini indosserà una maglietta con la scritta “No a tutti i razzismi”, slogan simbolo della giornata e intonerà canti di pace. Un evento che avrà luogo, in contemporanea, in molte altre città d'Italia.
Alle 11.30 lo spettacolo teatrale “La pescespada, il clandestino”, scritto e diretto da Laura Masielli, con Felicitè Mzebele, Claudia Quattrocchi, Elisabetta Bruni e musiche eseguite dal maestro Pietro Rosati che dirige il coro polifonico “Insieme Harmonico”.