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Dopo un secolo torna un funambolo su Perugia, Andrea Loreni accende nuova illuminazione Led in centro

Con una traversata funambolica di Andrea Loreni, unico funambolo italiano specializzato in traversate su cavo a grandi altezze, si inaugura l’8 e il 9 dicembre (alle ore 17 per la prima serata e alle ore 16 per la seconda) la nuova illuminazione pubblica a Led dei monumenti del centro storico di Perugia.

Era il 1911 quando il tedesco Arturo Strohschneider, noto per i suoi audacissimi esercizi di equilibrio, arrivò a Perugia e lasciò sbalorditi centinaia di cittadini accorsi a vedere le gesta di un uomo rimaste indelebili nel ricordo della città. Ed ecco che un secolo dopo Andrea Loreni, recordman italiano per la traversata del 2011 di 250 metri di lunghezza a 90 metri di altezza tra i colli di Penna e Billi in Romagna, torna sul cielo di Perugia a passeggiare su un cavo di acciaio lungo 110 metri a 40 metri di altezza, che parte dal Campanile del Palazzo dei Priori fino alla Cattedrale di San Lorenzo, passando sopra gli sguardi dei tanti curiosi che saranno presenti a naso in su.

“Il gesto del funambolo ha raggiunto l’essenza -commenta Andrea Loreni- e si ripete uguale anche a centinai di anni di distanza, è come se ci fosse un unico cavo attraverso questi anni, il cavo dove camminò Arturo e quello che camminerò io, un unico tempo dove cammineremo assieme”.

Il 9 dicembre alle ore 17.00, terminata la passeggiata sulla fune, Andrea Loreni incontrerà il pubblico alla Sala dei Notari per raccontare la sua filosofia di vita e le sue numerose imprese da record.

L’accensione della nuova illuminazione monumentale in Piazza IV Novembre

Al termine della traversata funambolica mozzafiato, Andrea Loreni accenderà simbolicamente la nuova illuminazione a Led dei monumenti del centro storico, a cominciare dalla Fontana Maggiore, per poi proseguire con la Cattedrale di San Lorenzo (in particolare le facciate su piazza IV Novembre e piazza Danti e il campanile di S. Lorenzo), Palazzo dei Priori con un accento luminoso della facciata su Piazza IV Novembre, le statue del Grifo e del Leone e il prospetto frontale su corso Vannucci, ed in particolare le statue dei S.S. Patroni collocate sopra al portale; infine si accenderanno le logge di Palazzo dei Priori e di Fortebraccio, valorizzando la Pietra della Giustizia.

Un evento straordinario fortemente voluto dal Comune di Perugia che inaugura il Natale 2017, in collaborazione con il Consorzio Perugia in centro, e realizzato grazie al contributo di Sistemi tecnologici Citelum, la società parigina che si sta occupando di riqualificare ed adeguare tutta la nuova illuminazione pubblica del territorio comunale, secondo le nuove normative relative alla riduzione dell’inquinamento luminoso ed al risparmio energetico.

Il funambolo Andrea Loreni

Nato nel 1975 a Torino, laureato in filosofia teoretica con Giuseppe Riconda all’università di Torino. Nel 1997 inizia a fare teatro di strada. Dal 2006 si dedica alle camminate su cavo a grandi altezze. L’intuizione dell’assoluto avuta camminando a grandi altezze lo avvicina alla pratica della meditazione Zen, che approfondisce sotto la guida di Shodo Harada Roshi al tempio Sogen-ji a Okayama, in Giappone.

Nel 2011 Andrea ha stabilito il record italiano nei cieli di Pennabilli, in Romagna, percorrendo 250 metri a 90 di altezza tra i colli di Penna e Billi; mentre a Rocca Sbarua, in provincia di Torino, ha passeggiato a 160 metri da terra.

Speaker per: Università di Milano-Bicocca, TeD x Lecce sul Coraggio; TeD x Bocconi sulle Percezioni, TedxSant’Anna School di Pisa; Eni Petroli sul Rischio; Festival Le parole della montagna sulla Vertigine; Pending Culture, Le murate PAC, Firenze, sulla Sospensione. Ospite di diverse trasmissioni televisive, tra cui Vertigo gli abissi dell’anima e Super Quark Speciale Equilibrio, protagonista del video musicale di Niccolò Fabi per la canzone Solo un uomo. Funambolo su cavo infuocato nella scena finale del film di Matteo Garrone, il Racconto dei Racconti.

Andrea ha camminato sopra l’acqua o immerso nel verde delle montagne, per il cinema e la televisione, in piano e in pendenza, in silenzio o accompagnato da suoni che hanno vibrato insieme alla corda. Ha percorso chilometri su un cavo teso nei cieli di numerose città italiane, tra cui Torino, Bologna, Roma, Venezia, Firenze, Genova, Brescia, Trieste, e all’estero camminando nei cieli della Svizzera, della Serbia, in Israele e lo scorso agosto sopra il lago del Tempio di Sogen-ji in Giappone.