Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

UN RICORDO DELLO SCULTORE GIUSEPPE UNCINI

“La morte di Giuseppe Uncini, fabrianese di nascita e umbro d'adozione, rappresenta una perdita enorme per il mondo artistico italiano. Rappresentante illustre della scultura a partire dalla seconda metà del Novecento, Uncini si era imposto per la sua capacità espressiva ed una continua ricerca artistica sempre concentrata sull'uso di materiali grezzi come il cemento e il ferro.

Considerato “pittore della materia”, aveva conosciuto a Roma negli anni '50 artisti umbri come Burri e Leoncillo, legandosi sentimentalmente alla nostra terra (a Trevi risiedeva ormai da lungo tempo). A Spoleto, in particolare, lasciò l'opera “Cemento n°1” del 1961, custodita nella Galleria Civica d'Arte Moderna.

Uomo di impareggiabile creatività, Uncini ha vissuto il suo crescente successo con il distacco e l'allegria dell'artista. La sua improvvisa scomparsa, sopraggiunta proprio mentre stava lavorando ad un'altra grande mostra al MART di Rovereto lascia in tutti noi, suoi profondi estimatori, un senso di infinita tristezza”.