Ennesimo importante risultato per gli allievi del Centro Studi Danza di Umbertide, con 40 anni di attività alle spalle, diretto oggi da Maria Paola Fiorucci.
L’ultimo risultato è quello raggiunto da Giulia Sambuchi, danzatrice con una particolare sensibilità, forte tecnica, grande presenza scenica e una densità espressiva che sul palcoscenico arriva dritta al cuore di chi la guarda, che ha saputo attirare l’attenzione di Cristina Pereira e Vasco Macide, direttori della compagnia portoghese Intranzyt Cia. Quest’ultimi, vedendola esibirsi al Concorso International Dance Prix, organizzato da Luca Bruni e Mario Ferrari al Teatro “Domenico Bruni” di Umbertide, l’hanno premiata con una borsa di studio al 100%, che le permetterà di volare in Portogallo e lavorare una settimana full time con la compagnia per costruire la sua carriera professionale.
La giovane già all’età di 13 anni aveva vinto una borsa di studio che l’aveva portata a studiare una settimana alla ‘Kledy Dance’ di Roma, poi una settimana al ‘Nuovo Balletto Classico’ di Reggio Emilia diretto da Liliana Cosi e al ‘Balletto di Toscana’, iniziando ad incamminarsi verso il risultato di oggi, attraverso altri premi vinti e workshop con maestri e coreografi di grande calibro tra cui Luca Masala, Kledy Kadiu, Erion Kruja, Clarissa Mucci, Mauro Bingozetti, Afshin Varjavandi, Damiano Artale e tanti altri.
Una grande opportunità raggiunta dunque ma non l’unica riportata a casa dall’ultimo concorso. Le allieve del CSD sono salite infatti sul primo gradino del podio vincendo la categoria Gruppi Junior, conquistando un’altra borsa di studio per partecipare all’evento ‘International Dancing English Campus’ di Malta. Questo grazie alla coreografia di Chiara Tosti, anch’essa allieva sin da bambina del Centro Studi Danza e oggi danzatrice professionista e insegnante allo stesso Centro umbertidese e al Centro Danza di Perugia.
Altre due le allieve che attualmente stanno seguendo percorsi professionali, instradate dalla scuola diretta dalla Fiorucci sono Vanessa Mattei Scarpaccini, che sta percorrendo la formazione professionale all’Opus Ballet di Firenze e Melania Selvi, entrata a far parte del Daw-dance at work, progetto di Eugenio Buratti per formare e indirizzare giovani danzatori preparandoli agli odierni standard professionali.