Buone nuove per il Festival dei 2 Mondi di Spoleto che ottiene un milione di euro di finanziamento aggiuntivo grazie ad un emendamento presentato dal senatore Franco Zaffini (FdI) che ha potuto contare sul sostegno, ovvero sulla copertura data dal Ministero della cultura del Ministro Giuli.
E’ stato lo stesso parlamentare umbro a darne notizia tramite i canali social, seguito a ruota dal responsabile cultura di FdI Umbria, Claudio Ranchicchio che ha commentato come il provvedimento dimostri l’attenzione del Governo a quella che è la prima kermesse artistica umbra e non solo.
L’emendamento approvato dalla Commissione bilancio del Senato è stato accolto molto favorevolmente nell’ambito della direzione artistica, affidata dallo scorso settembre a Daniele Cipriani, che vede così aumentare l’ammontare degli stanziamenti pubblici, almeno per la prossima edizione 2026, a 5 milioni di euro. Cui aggiungere circa altri 250mila tra Palazzo Donini (100mila euro), Camera di Commercio (15mila) e il Comune di Spoleto (150mila sotto forma di servizi e concessioni).
Una cifra destinata a lievitare con sponsor e donazioni dei mecenati (coordinati da Maria Teresa Venturini Fendi) anche se è troppo presto fare anticipazioni.
Il Mic dunque, pur avendo chiesto dall’inizio dell’anno una accelerazione su alcune modifiche allo Statuto promettendo ulteriori risorse, al momento conferma la propria attenzione finanziaria così da garantire la massima copertura al programma di Cipriani, pur dovendo constatare che il Cda presieduto dal sindaco Andrea Sisti continua a traccheggiare, e da più di due anni, su tali innovazioni richieste dalla istituzione che copre oltre l’80% dei finanziamenti.
Un problema strutturale, quello in cui versa il board della kermesse, su cui si accavallano di ora in ora notizie ancora senza riscontri ufficiali ma che potrebbero nell’immediato futuro portare a dei cambi di scena.
Una situazione che, almeno per il momento, non sembra ripercuotersi sul lavoro della direzione artistica, anche se si attende l’esito di alcune procedure concorsuali bandite dal presidente-sindaco-direttore amministrativo (ad interim) per cercare di sistemare l’organigramma della Fondazione come anche alcuni servizi legati alla kermesse.
La recente presentazione della direzione artistica alla città (leggi qui) e il successo del concerto in Cattedrale (qui), uniti al clima natalizio, sono risultati utili per mantenere una apparente calma intorno alla realtà del Festival.
Sotto la cenere continua però ad ardere la brace, a temperature elevatissime.
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