Categorie: Cronaca Foligno Istituzioni Salute & Benessere

Un milione e mezzo di piste ciclabili

Una città sempre più a misura di bicicletta: Foligno vuol confermare e rilanciare il suo ruolo tra le capitali italiane delle due ruote, non solo come sede del Giro d’Italia e della Tirreno – Adriatica, ma anche e soprattutto con forti investimenti ed opere concrete.

Nei prossimi mesi saranno realizzate nuove piste ciclabili per investimenti record pari a circa un milione e mezzo di euro.

Saranno sicuramente felici gli amanti dei pedali: l’operazione mira a promuovere la cosiddetta mobilità alternativa, ad aumentare la sicurezza stradale ed in parte anche ad incentivare un particolare quanto strategico fattore turistico.

A svelare le carte è l’assessore ai lavori pubblici Graziano Angeli.

“Il primo intervento, che possiamo definire storico, ha un valore di quasi un milione di euro e ci è stato destinato direttamente dal ministero – fa sapere – si tratta di un prolungamento della grande pista ciclabile Spoleto – Assisi, di rilevanza regionale e nazionale. La andremo ad intercettare ai confini comunali praticamente all’altezza del centro ippico ‘Le Lame’ in piena campagna folignate, da lì la diramazione si svilupperà verso Casone e quindi all’area di Casevecchie, per giungere a Sterpete e ricollegarla al tratto già esistente su via Londra. Un altro intervento ci consentirà di connetterla con la pista ciclabile di viale Roma, per poter così proseguire sino a Sant’Eraclio.Il progetto – sott olinea Angeli – è quello di aumentare i percorsi per ciclisti, nell’ottica di inserirli in una rete già esistente”.

Le novità infatti, non finisco qui. L’amministrazione comunale ha stanziato 480mila euro per altri quattro interventi.

Una comparirà lungo via Gran Sasso, la strada principale del quartiere Agorà in direzione ospedale nuovo; poi s’interverrà in via Fiamenga a ridosso del nuovo Mc Donald’s verso la zona de La Paciana. Gli altri due progetti riguardano sostanzialmente dei prolungamenti: uno nel secondo tratto di viale Firenze, dalla Madonna della Fiamenga a La Paciana; l’altro dalla frazione di Sant’Eraclio proseguendo per via Santocchia.