Categorie: Dolce vita Foligno

UN LABORATORIO DEL GUSTO SU “TARTUFO E ZAFFERANO”

Sabato 9 febbraio a partire dalle 15.30 Foligno si trasforma in laboratorio del gusto con il forum ‘Tartufo e Zafferano' organizzato dalle delegazioni dell'Accademia italiana della cucina di Foligno e L'Aquila. Protagoniste le regioni Umbria ed Abruzzo, geograficamente e culturalmente affini.

Il forum, aperto a tutti previa iscrizione entro il 3 febbraio ed ambientato nello splendido scenario del quattrocentesco palazzo Trinci propone, seguendo il corso delle relazioni tematiche che si succederanno nella sala conferenze dalle 15.45 alle 18.30, la scoperta di due prodotti d'eccellenza che avvicinano le due regioni: re tartufo e il dorato zafferano. Un forum che sarà soprattutto occasione per fare il punto sullo stato della ricerca scientifica, sulle strategie di mercato, sull'allargamento delle aree vocazionali, sulla diffusione e l'importanza dei valori, materiali e immateriali di questi due pregevoli prodotti della nostra terra.

Fra gli obiettivi dell'Accademia la maturazione della consapevolezza della necessità che aumenti il valore percepito da parte dei consumatori di queste due eccellenze territoriali, che i produttori si avvicinino sempre più ai consumatori, ma che anche le istituzioni svolgano il proprio ruolo per il rilancio del settore, cercando di sostenere i flussi del turismo enogastronomico legati a doppio filo con la valorizzazione e la fruibilità del patrimonio paesaggistico e della cultura popolare dei luoghi.

Non solamente di tartufo e zafferano si discuterà dunque a palazzo Trinci, bensì anche dello straordinario mondo nel quale questi due prodotti nascono e che assieme a loro deve e può essere scoperto e valorizzato. Un imperativo su tutti: quello della programmazione, del recupero culturale dei prodotti locali e della qualità assoluta della gastronomia italiana.

Per i partecipanti al Forum è prevista anche una serata di gala che si svolgerà la sera stessa a partire dalle 20.30 al relais Chiesa Tonda di Spello, con una cena incentrata ovviamente su tartufo e zafferano e del costo di cinquanta euro