Un kit per l'ascolto delle vittime di violenza: è questa la donazione che il Soroptimist di Terni ha effettuato nei confronti dei Carabinieri di Orvieto.
Il Soroptimist di Terni ha donato un kit per l’ascolto delle vittime di violenza ai Carabinieri di Orvieto. La consegna dell’attrezzatura per la videoregistrazione delle denunce e delle testimonianze delle vittime di violenza è avvenuta ieri, presso l’Auditorium della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto.
Il Kit per l’ascolto delle vittime: un computer con telecamera e microfono
Il kit, di fatto, consiste in un computer con telecamera e microfono particolarmente performanti. Un valido ausilio per l’ascolto delle vittime di violenza o delle vittime vulnerabili anche al fuori della caserma; consente, infatti, di cristallizzare la denuncia o la testimonianza per l’utilizzo delle stesse in sede processuale.
Il Procuratore di Terni e il Sindaco di Orvieto presenti alla cerimonia
Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente del Club Soroptimist di Terni, Alessandra Ascani, il Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, il Procuratore di Terni, Alberto Liguori. Il Sindaco di Orvieto, da parte sua, ha ringraziato il Club Soroptimist per la lodevole iniziativa. Il Dottor Liguori, invece, ha dichiarato che per la Procura i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e violenza sessuale hanno sempre goduto di una corsia preferenziale e di un’efficiente azione di contrasto.
Alcuni artisti e tante esibizioni per meditare sulle vittime di violenza
Ad allietare il pomeriggio una serie di artisti: da Valeria Altobelli a Rino Abbate; da Massimo Abbate a Francesca Sorriento, Martina Maggi, Andrea Vincenti. Tutte le esibizioni hanno consentito una riflessione sui diversi modi di reagire alla violenza da parte delle vittime, nella ferma consapevolezza che la richiesta di un aiuto alle istituzioni sia l’unico modo per uscirne.
“Una stanza tutta per sé” per le donne che hanno subito violenza
Al di là di tutto ciò, il protocollo d’intesa nazionale tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist International Italia si pone come ulteriore obiettivo la realizzazione di locali denominati “Una stanza tutta per sé”. Qui possono restare le donne quando si trovano a dover denunciare episodi di violenza. In Italia, dal 2015 ad oggi, sono 191 i kit donati e le “Stanze tutte per sé” inaugurate nelle varie sedi degli Uffici di Polizia.
Una sala per l’ascolto accogliente presso il Comando dei Carabinieri di Terni
Con il supporto del Soroptimist Club, poi, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Via Radice (TR) possiede già una sala dedicata all’ascolto delle vittime vulnerabili. Uno spazio con un impianto di videoregistrazione, insomma, che permette agli investigatori di accogliere le vittime in un ambiente protetto; un ambiente diverso dagli austeri uffici di caserma, con l’intenzione di agevolare l’empatia e l’ascolto nel pieno rispetto della dignità della persona.