Un folignate nel conclave per eleggere il nuovo Papa - Tuttoggi.info

Un folignate nel conclave per eleggere il nuovo Papa

Claudio Bianchini

Un folignate nel conclave per eleggere il nuovo Papa

Mar, 22/04/2025 - 16:56

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Ci sarà anche un ‘folignate doc’ a votare per l’elezione del nuovo Pontefice: il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo Emerito di Firenze sarà infatti tra i 135 elettori convocati da tutto il mondo per partecipare al Conclave previsto – secondo le prime informazioni – dopo il 5 maggio.

Sarà, di fatto, l’unico umbro a varcare la soglia della Cappella Sistina, e può vantare anche un altro importante primato, essendo tra i pochi porporati alla seconda partecipazione, dopo quella di dodici anni fa – 12 e 13 marzo 2013 – che portò poi alla proclamazione sul soglio pontificio di Papa Francesco.

E proprio in quel periodo, dopo le dimissioni di Papa Benedetto XVI lo stesso Monsignor Giuseppe Betori, venne accreditato dai media più autorevoli e dai vatincanisti maggiormente esperti, nella ristretta rosa dei cardinali italiani papabili, sino ad arrivare tra i primi dieci più quotati alla successione di Pietro.

Mentre il mondo intero seguiva con estremo interesse e apprensione quelle manovre elettorali al centro della cristianità, al ‘centro del mondo’ si accarezzò con fondata speranza, la fattibile possibilità di poter avere un Papa di Foligno.

Qualcuno arrivò persino a far stampare dei manifesti anonimi che furono affissi in varie parti della città, a dimostrazione di quanto era comunque sentito quel momento storico.

Ancora oggi attendibili indiscrezioni, riferiscono che comunque, il nome di Betori risuonò più volte tra gli affreschi del Buonarroti, anche se poi la scelta finale dei Cardinali cadde sul compianto Jorge Mario Bergoglio.

Una carriera di assoluto prestigio quella del Cardinale Giuseppe Betori, che ancora oggi a Foligno gli amici di sempre chiamano affettuosamente ‘don Peppino’.

Nato sulle sponde del Topino il 25 febbraio del 1947 ed ordinato presbitero dal Vescovo Siro Silvestri, da parroco nella piccola chiesina di campagna di Cave – dove tutti lo ricordano con affetto – nel 2008 viene nominato Arcivescovo Metropolita di Firenze e creato Cardinale nel 2012 da Papa Ratzinger.

Tra i vari incarichi di assoluto prestigio, spicca quello di Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, nominato da Papa Giovanni II e riconfermato da Papa Benedetto XVI; considerato fedelissimo del Cardinale Camillo Ruini ex Presidente della stessa Cei.

Legatissimo alla sua Foligno, ha anche recentemente partecipato – lo scorso 19 gennaio – alle solenni celebrazioni per la riapertura della Cattedrale di San Feliciano, e nel 2011 donò una statua dell’artista Cody Swanson raffigurante Sant’Emidio, collocata nel Duomo.

Particolarmente intenso il legame con l’Istituto San Carlo di cui fu assistente negli anni Ottanta e Novanta e con la realtà folignate, e proprio al Teatro San Carlo il 21 gennaio 2023 la Pro Foligno gli conferì il Giglio d’Oro, è anche Accademico Onorario dell’Accademia Fulginia, ha spesso più partecipato ad eventi in città e più vote ospitato gruppi fedeli ed amici in visita.

Memorabile la partecipazione alla Giostra della Quintana nel 2012 ribattezzata per l’occasione la “Quintana del Cardinale” tanto era considerata l’illustre presenza al Campo de li Giochi.

“Del precedente conclave non posso dire nulla – ha dichiarato – perché siamo legati ad uno strettissimo vincolo di segretezza, ma posso dire una cosa avvenuta fuori. Mentre stavano entrando nella Cappella Sistina per eleggere il successore di Benedetto XVI, Bergoglio mi chiese di dove ero e risposi che ero arcivescovo a Firenze, al che mi confidò di non essere mai stato a Firenze. Allora gli dissi: venga, venga. Non immaginavo che poi sarebbe venuto da Papa”.

Sicuramente, nei giorni del Conclave, da Foligno giungeranno preghiere particolari affinché lo Spirito Santo illumini le scelte dei Cardinali, con un pensiero speciale proprio per un concittadino d’eccezione.

Immagine di copertina – Credits:  Sailko – Opera propria Pope Francis in Florence (November 10th, 2015)

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