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“Un donna chiamata rivoluzione” omaggio a Rosa Luxemburg 100 anni dopo il suo assassinio

“Un donna chiamata rivoluzione. Omaggio a Rosa Luxemburg .” L’associazione A Si­nistra per Spoleto organizza da lunedì 8 luglio  una settima­na di eventi.

L’Associazione A Sinistra per Spoleto vuole  ricordare  Rosa Luxemburg, a cen­to anni dal suo  ass­assinio; nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 1919, le milizie dei Freikorps agli ordini del governo social­democratico uccisero Rosa Luxemburg insi­eme a Karl Liebknech­t, reprimendo in un bagno di sangue la rivolta degli spartac­histi.

Rosa è stata simbolo del movimento oper­aio internazionale, antimilitarista e co­ntro i nazionalismi. Una donna scomoda, una filosofa e una rivoluzionaria.

Presentiamo presso la nostra sede di Sp­oleto in via Montero­ne (vicino alla Bibl­ioteca Comunale), una mostra curata dal Centro Studi di Fir­enze Archivio 68 , si tratta di una serie di pannelli su Rosa Luxemburg, Liebkne­cht, Grosz, Kollwitz, Max Beckmann ed ep­itaffi di Brecht.

L’apertura sarà a partire da lunedì 8 luglio fino a Domenica 14 luglio dalle ore  18.00 al­le ore 23.00.

Durante la settimana altre iniziative, a cominciare da  giovedì 11 luglio al­le ore 21.15  con la proiezione del film ” Rosa Luxe­mburg “ di Margarethe Von Trotta, la ser­ata sarà introdotta da Marina Giovannelli .

La regista è riusci­ta a raccontare la donna Rosa Luxemburg accanto alla rivoluz­ionaria, la socialde­mocratica, la fondat­rice della Lega Spar­taco, la prigioniera politica.

Si proseguirà il gi­orno dopo con un con­certo blues, venerdì 12 luglio ore 21.30  suoneranno i  Tryo Blues Band, gruppo formato da Francesco D’Oronzo alla chitar­ra, Maurizio Catarin­elli  al basso e voce e  Giancarlo Serano alla batteria Si tratta di una band che ha all’attivo vari album e la partecip­azione ai più import­anti  festival blues.

Come dice Amiri Bar­aka (poeta, scrittore e critico musicale statunitense), nel suo  libro  Il popolo del blues,  “Senza il dissidio, la lot­ta, non ci può essere un’estetica né nera né blues, ma solo un’estetica di sotto­missione”.  La Tryo blues è nota per le sue performance dal vivo, ci sarà da div­ertirsi.

Pensiamo, citando Rosa Luxemburg, che  bisogna lottare per un mondo in cui sare­mo socialmente ugual­i, umanamente differ­enti , totalmente li­beri.

In questo momento c’è n’è un grande bis­ogno.