Trasimeno

Un altare dalla quercia del pentimento: il legno della pianta non sarà disperso

Stroncata dalla pioggia e dal vento, la quercia del pentimento potrebbe diventare un altare. Situata a Castiglione del Lago in località Giorgi, al confine tra Umbria e Toscana, e legata a Santa Margherita da Cortona (pur essendo in realtà di un periodo successivo) perché, secondo la tradizione popolare, lì avvenne il pentimento della Santa dopo che era stato ucciso il suo amante, la quercia era in realtà malata da tempo.

Come spiega l’assessore ai lavori pubblici del comune lacustre, Marino Mencarelli, da tempo Ente e parrocchia si erano da tempo riproposti di curarla, anche se l’impresa era disperata visto che l’albero presentava grandi lesioni. Negli ultimi tempi la pianta era stata oggetto di alcuni studi dopo avere mostrato segni di un indebolimento. Quando è caduta, si è vista a colpo d’occhio che non c’erano praticamente più radici a sostenere la quercia, con il vento che ha solo accelerato un processo in atto da tempo.

La comunità, religiosa e non solo, ha però l’intenzione di non disperdere il legno di uno dei simboli locali. “La nostra gente – ha spiegato il sindaco di Castiglione Sergio Batino – è molto legata alla Santa Margherita e vogliamo valorizzare la tradizione popolare. Il legno della quercia sarà conservato per realizzare un altare nella vicina chiesa. Pianteremo poi un altro albero dove questo è caduto“.