Francesco Balucani
Solstizio d’estate / Notte di musica e arte in centro – Questa mattina, nella sala comunale Pio la Torre di Foligno, è stato presentato l’evento “Solstizio d’Estate – Notte di musica e arte in centro”, in programma sabato 22 giugno nel contesto di Canti e Discanti, ribattezzato quest’anno Umbria World Fest e giunto alla sua dodicesima edizione. Presenti alla conferenza stampa Piter Foglietta, ideatore e promotore del festival, Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Foligno e Fabrizio Bastida vicepresidente territoriale dell'associazione di categoria. L’iniziativa sarà posta in essere grazie alla collaborazione con la Confcommercio territoriale di Foligno, da sempre interessata e sensibile ad una più partecipata e condivisa vivacità urbana. Gruppi di musica popolare ed etnica, buskers e artisti di strada animeranno le vie e le piazze del centro storico della città. A Palazzo Trinci, poi, vi saranno proiezioni multimediali a cura di officine fotografiche e Rvm, e l’anteprima nazionale di “In no great hurry”, documentario pluripremiato e molto apprezzato dalla critica, diretto da Tomas Leach.
Per “Solstizio d’estate”, i curatori del festival hanno pensato bene di rinnovare nel profondo le forme di contatto tra artisti e pubblico: ecco quindi che le strade fungeranno da palchi improvvisati per i sette gruppi musicali, aspetto volto alla delineazione di un contatto più diretto tra musicisti e spettatori. In Piazza della Repubblica suonerà l’Orchestra giovanile dell’Umbria, strutturata dalla Scuola Comunale di Musica “A. Biagini” e composta da 25 strumentisti totali. Per l’occasione presenteranno un repertorio preparato ad hoc. Lungo la pietra serena di Corso Cavour sarà possibile ascoltare la musica etnica di Mbar Ndiaye, gruppo composto da sei elementi di origine senegalese. E poi ancora il duo Gli Schizzofrenici, TMO, Radiolari, Corale del Torrino, Maxmaber Orchestra e Academy Circus. Un piccolo esercito di musicisti, in summa, assalirà le vie del centro storico, allietando non oltre la mezzanotte i presenti, in perfetto stile “disney” e nel rispetto dei residenti del centro storico.
Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Foligno, si è espresso con le seguenti parole: “Questa sinergia venutasi a creare con l’Umbria World Fest ha permesso di portare gli eventi fuori dalle mura dei palazzi, col fine di offrire una notte particolare, aperta a tutti. I negozi resteranno aperti e per rispetto ai cittadini la serata verrà chiusa verso la mezzanotte. Il mio appello ai commercianti è quello di tenere aperto e contribuire ad incrementare la vivacità del centro storico, mostrando altresì le vetrine nel primo giorno d’estate.”
Umbria World Fest
Come già detto, l’evento si inserisce all’interno del cartellone di Umbria World Fest, festival multiculturale e multidisciplinare nato come diretta evoluzione dello storico “Canti e Discanti”. Foligno, definita da sempre “crocevia di genti, di popoli e di culture”, aprirà le sue diverse e suggestive location a musicisti, scrittori, fotografi, giornalisti, registi, viaggiatori e artisti di strada, di fama internazionale ed internazionale, che verranno ad aprire tante finestre sul mondo, per mostrarci i cambiamenti e le nuove tendenze che mano a mano vanno definendosi intorno a noi.
Steve McCurry
Sempre grazie alla collaborazione con la Confcommercio di Foligno è stata inoltre inserita all’interno del cartellone di Umbria World Fest la mostra “Sensational Umbria” di Steve McCurry. Per la prima volta in Umbria verranno così esposte alcune foto realizzate dal fotoreporter statunitense per promuovere la regione. L’inaugurazione è prevista per il 21 giugno – ore 18.30 – presso Palazzo Trinci, subito dopo il vernissage delle altre sei mostre allestite tutte presso Palazzo Candiotti, il nuovo palazzo della fotografia locale. “Un omaggio che ha voluto farci l’assessore regionale alla cultura Bracco – ha dichiarato il direttore artistico di Umbria World Fest, Piter Foglietta – perché ha compreso che durante il festival sarà a Foligno la grande fotografia internazionale e quindi non poteva mancare la mostra di McCurry”.
Ad inaugurare UWF non sarà pero la fotografia, ma il duo Gianmaria Testa-Erri De Luca: uno scrittore e un cantautore ci raccontano il ‘900. “Raccontiamo il 1900, secolo tragico e visionario, che ha offerto ai suoi contemporanei il cinema e lo sterminio, l’antibiotico e il più vasto sistema carcerario della storia umana. Raccontiamo i viaggi di fortuna nel guscio di battelli sgangherati e il cammino dei piedi nei centimetri dei cortili all’ora d’aria. Ricordiamo la fedeltà di chi non lascia la sua città assediata né la donna amata in gioventù. Cantiamo da soli e insieme, perché le parole navigano meglio sulla lunghezza d’onda delle note di uno spartito a mente. Ballare no, ce ne stiamo seduti, come si conviene agli invitati. Perché salire su un palco è stare da ospiti di persone venute all’ascolto di qualche storia”. L’evento è previsto per il 20 del mese – ore 21.30 – presso l’Auditorium S.Domenico.