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Umbria, si celebra la III^ Giornata Europea delle Fondazioni

Le Fondazioni delle Casse di Risparmio umbre celebrano, il 13 novembre 2015 la terza Giornata Europea delle Fondazioni, l’iniziativa promossa da Acri e Assifero; il tema ispiratore della Giornata di quest’anno è “Fondazioni: tener conto, dare conto”.

L’obiettivo è quello di sottolineare da un lato l’importanza della vicinanza delle Fondazioni alle comunità di riferimento e all’ascolto delle loro istanze, al fine di indirizzare con efficacia i propri programmi di intervento; dall’altro, la volontà delle Fondazioni di far conoscere ai propri stakeholder scelte, metodi e procedure delle loro erogazioni, affinché ne diventino sempre più partecipi, per poter essere anche opportunamente propositivi.

Tener conto, dare conto. Ascoltare, restituire. Due facce della stessa medaglia. La medaglia della responsabilità sociale nei confronti delle comunità che le Fondazioni di origine bancaria si pregiano di servire.

Cosa altro è, infatti, se non un vero e proprio atto di responsabilità, ascoltare i bisogni dei territori di riferimento, coglierne le esigenze, identificarne le priorità? L’ascolto è la base fondante di un processo decisionale che consente di allocare, consapevolmente e responsabilmente, risorse (finanziarie, umane e relazionali) all’interno di una gamma potenzialmente infinita di alternative. E questa capacità di ascolto non è innata, non viene per caso, ma è il risultato di una attenta e paziente costruzione di strutture di governance interne, di sistemi di relazioni con i soggetti rappresentativi del territorio, e di meccanismi attraverso i quali le relazioni si traducono in informazioni e conoscenza.

Le Fondazioni Umbre, come le altre Fondazioni presenti sul territorio nazionale, si sono adoperate nel tempo per migliorare la propria operatività e rendere così sempre più trasparenti e conoscibili ai terzi le proprie modalità di intervento.

Tali temi, tra l’altro, sono centrali sia nella Carta delle Fondazioni, approvata da Acri nel 2012 ed i cui principi attuativi sono stati recepiti da tutte le Fondazioni, sia nello stesso Protocollo Acri-Mef siglato nell’aprile scorso che, ancora in fase di attuazione, è finalizzato, tra l’altro, ad uniformare quanto già messo in atto dalle Fondazioni, sia in tema di trasparenza, che di operatività.

In questo periodo di grave crisi economica e sociale grande attenzione è stata rivolta dalle Fondazioni bancarie umbre, sia direttamente, sia tramite la Consulta, alle iniziative a forte valenza sociale come, ad esempio, la costituzione di fondi a disposizione dei Comuni o delle Caritas locali per interventi di solidarietà nei confronti della popolazione meno abbiente, che hanno consentito alle Fondazioni di intervenire a favore di nuclei familiari disagiati presenti su tutto il territorio regionale.

Sempre nel settore sociale è allo studio dell’Acri un’ulteriore iniziativa, che rappresenta la risposta al punto programmatico previsto nella mozione del XXIII Congresso Nazionale di quest’anno di Lucca e che impegna Acri e le Associate a “realizzare una significativa iniziativa nazionale, in collaborazione con le rappresentanze del volontariato e del terzo settore, di contrasto alle nuove povertà e a sostegno dell’infanzia svantaggiata…”.

Il progetto, che è condiviso dal Governo, prevede la costituzione di un fondo nazionale per il contrasto alla povertà, al quale le Fondazioni potranno destinare nel prossimo triennio risorse a ciò dedicate.

Accanto a queste importanti iniziative in campo sociale le Fondazioni umbre – singolarmente ed in collaborazione tramite la Consulta – proseguono la propria attività negli altri settori di intervento come l’arte, la sanità, l’istruzione e gli altri settori prescelti tra quelli previsti dalla normativa.

Con riferimento al settore dell’arte, oggi è stata presentata la seconda uscita – la prima su Mariano Piervittori – dell’iniziativa editoriale, patrocinata dalla Consulta, dell’associazione Orfini Numeister che cura la produzione di volumi d’arte di particolare livello qualitativo, questa volta dedicata a Cesare Sermei.

Il volume costituisce un sicuro riferimento per chi vorrà meglio conoscere l’opera di Cesare Sermei, un artista molto presente nel territorio regionale che, formatosi alla scuola di Cesare Nebbia, da Città della Pieve, suo luogo di nascita, ha lasciato il segno della propria genialità di pittore nei maggiori poli culturali e spirituali della nostra terra umbra.

Le celebrazioni della terza Giornata Europea delle Fondazioni si concluderanno con il concerto dell’orchestra giovanile “Luigi Cherubini” diretta dal M° Riccardo Muti, che si terrà il 21 novembre presso la Basilica Superiore di San Francesco di Assisi, a cura dell’Associazione Omaggio all’Umbria.