Prima “Giornata della trasparenza” dell'azienda Usl Umbria 1 oggi alla sala dei Notari di Perugia. E' stata organizzata con il patrocinio della Regione Umbria e del Comune.
Un appuntamento importante e molto atteso, prima esperienza della sanità regionale si sottolinea in una nota dell'Usl, al quale hanno partecipato istituzioni locali, operatori sanitari, esponenti delle associazioni e cittadini.
“Premesso che l'obbligo della trasparenza non rappresenta una novità per la nostra azienda – ha spiegato Giuseppe Legato, direttore generale della Usl Umbria 1 – nè, in generale per la pubblica amministrazione, non va dimenticato che il legislatore nell'aprile 2013 ha imposto di pubblicare le informazioni secondo formati e modalità diverse, che hanno comportato una riorganizzazione dei dati e un adeguamento degli strumenti informatici per l'aggiornamento automatico dei flussi. Si è trattato di una operazione articolata e impegnativa che è stata realizzata a risorse in un momento per noi molto delicato, in cui eravamo già gravati da un complesso processo di riunificazione ed omogeneizzazione dei database delle due aziende sanitarie e dei due siti web. Un'operazione, dunque, che ha richiesto del tempo, ma l'obiettivo era quello di trasformare un obbligo in un'opportunità per i cittadini, rivoluzionando il concetto di rendicontazione sociale e di accessibilità e fruibilità dei dati. Il risultato d'altronde è più che incoraggiante se la bussola della trasparenza, strumento del ministero messo a disposizione dei cittadini per confrontare i siti delle pa, ci pone nella classifica nazionale delle amministrazioni trasparenti con 67 indicatori soddisfatti su 68″.
IL SITO WEB DELL'USL 1 – LEGGI
“Non si è trattato di un semplice trasferimento di dati – ha ribadito Giulia Silvestri, responsabile della trasparenza per la Usl Umbria 1 – ma di un complesso adeguamento, sempre in divenire, della struttura dei siti web ai nuovi obblighi di pubblicazione. Nello specifico, il decreto vuole favorire la possibilità del confronto e la capacità di lettura delle informazioni da parte del cittadino. L'auspicio, per il 2014, è che gli obblighi previsti dal decreto possano trasformarsi in opportunità di condivisione e maggiore conoscenza dei processi interni e di funzionamento della complessa realtà aziendale, nella quale tutte le diverse professionalità possano lavorare sinergicamente, in vista di un rinnovato rapporto con il cittadino e le associazioni che lo rappresentano”.
Sul tema più specifico della prevenzione della corruzione è intervenuta Fernanda Fraioli, magistrato della Corte dei Conti di Perugia. “E' proprio la trasparenza – ha detto – lo strumento per la prevenzione della corruzione, così come lo è per il contenimento della spesa pubblica e per la difesa della fiducia dei cittadini nei confronti del settore sanitario. Obbligo per le pa, la trasparenza è un diritto dei cittadini che consente loro di valutare se effettivamente coloro che sono delegati alla tutela della loro salute rispondono effettivamente agli interessi della collettività e del singolo utente di turno, piuttosto che a quelli individuali dei portatori di interessi secondari (guadagno, vantaggi personali) in conflitto con quelli primari (la salute e i doveri etici e deontologici). Un sistema sanitario trasparente è, per forza di cose, scevro dalla corruzione, quanto più è partecipato proprio dai cittadini i quali, non hanno altro da fare che esercitare il diritto di chiedere conto di come si spendono le proprie risorse, in modo da non permettere che ingenti ricchezze pubbliche deviino verso interessi privati di pochi e potenti, pregiudicando fortemente il bene più prezioso che è la nostra salute“.
Tra gli interventi quello del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e quello tecnico di Daniela Lalleroni, che ha illustrato concretamente la trasparenza attraverso il sito web della Usl.