Categorie: Cronaca Spoleto

UMBRIA OLII: INDAGINI CHIUSE, P.M. CHIEDONO RINVIO A GIUDIZIO DEL PAPA. IL VIDEO SHOCK DI “MATRIX” (GUARDA)

Che le telecamere a circuito chiuso della Umbria Olii avessero ripreso il momento più tragico della targedia alla Umbria Olii di Campello, era noto: ma solo ieri, nel corso di Matrix (la popolare trasmissione condotta da Enrico Mentana) quelle immagini sono entrate nelle case degli italiani. L’inchiesta, condotta da Claudia Marchionni, ha anticipato anche che la procura della repubblica di Spoleto (il procuratore Riggio e il sostituto Principato) ha concluso l’inchiesta chiedendo al giudice per le indagini preliminari il rinivo a giudizio del titolare, l‘industriale Giorgio del Papa sul quale pende l’accusa di “omicidio plurimo colposo con l’aggravante della previsione dell’evento”. Una accusa pesantissima, stante quanto riportato dalla cronista, basata sul fatto che l’azienda “non avrebbe avuto un impianto anticendio adeguato alle sue reali dimensioni”.

Agli atti dell’inchiesta, dunque, c’è anche il video delle telecamere della U.O.: sono le 7.04 quando i quattro operai della ditta Manili arrivano, insieme al titolare Maurizio, nella azienda olearia. Una telecamera riprende ogni singolo movimento della squadra. Tutto procede tranquillamente. Almeno fino al momento del disastro, alle 12h 56’ e 43’’ del 25 novembre di un anno fa (nella foto, in alto a dx, il momento della esplosione e il silo che si alza in aria per la deflagrazione), quando il piazzale dell’azienda diventa un inferno per quattro dei cinque operai.

Immagini shock che danno l’idea di quello che è successo in quella frazione di secondo (guarda il video). L’unico superstite, Klaudio Demiri, ancora non sa darsi pace e ai microfoni di “Matrix” ammette di non saper perchè quel silo è esploso e cosa contenesse. Poi è la volta della vedova di Giuseppe Coletti, la signora Fiorella Grasselli: “non ho mai sentito il signor Del Papa, neanche una mezza parola, una condoglianza, una sillaba. Le istituzioni, il sindaco di Campello, ci sono stati vicino…ma il problema è che quando torniamo a casa siamo da sole”.

Ora non resta che attendere l’esito dell’udienza preliminare. Il titolare della Umbria Olii, difeso dall’avvocato La Spina, contesta le perizie e tutto l’impianto accusatorio: tra breve si saprà se sarà processato o meno per quell’incidente che scosse l’opinione pubblica italiana.