Sono 2.328 gli alloggi realizzati in Umbria, per un investimento pubblico complessivo pari a circa 128 milioni di euro in pochi anni. A rendelo noto l’assessore regionale alle politiche della casa Stefano Vinti. Di questi alloggi, 1.636 sono già stati assegnati agli aventi diritto e gli altri 692 saranno pronti nel breve periodo per affitto e vendita a persone per le famiglie meno abbienti. In Umbria ci sono circa 8.000 alloggi, per un valore di quasi un miliardo di euro, assegnati ad un canone medio di 112 euro di affitto mensile. “La Regione dell’Umbria insomma, afferma l’assessore Vinti, in direzione completamente opposta alle politiche nazionali, ha finora mantenuto il suo impegno. Ma tutto ciò non è ancora sufficiente a soddisfare la domanda sempre più crescente, dovuta anche agli sfratti, circa 1200 ogni anno, di cui il 95% dovuti a morosità. La politica della casa però, aggiunge Vinti, non è fatta di soli numeri. Le risorse messe in campo dal piano triennale 2008-2010, pari 73.840.000 euro, hanno permesso interventi sperimentali di bioarchitettura, residenze per anziani, residenze per universitari, interventi nei centri storici per la locazione a canone sociale, nonché il sostegno al fondo regionale per l’affitto.
Altro importante tassello dell’impegno su questo fronte, sottolinea l’assessore, è l’attenzione all’adeguamento degli strumenti normativi. La Giunta Regionale ha aperto, infatti, un iter di revisione della legge 23//2003. Si tratta della legge regionale che regola il settore dell’edilizia residenziale pubblica, che richiede un adeguamento ai cambiamenti intervenuti dal momento della promulgazione ad oggi. Si è quindi avviato un percorso al fine di ridefinire gli obiettivi, le regole, gli strumenti di programmazione, nonché il ruolo dei soggetti interessati così come le caratteristiche dei beneficiari. Tra le ultime iniziative, in ordine cronologico, Vinti ricorda che la Giunta regionale ha approvato la graduatoria parziale degli ammessi al contributo a favore di giovani coppie per l’acquisto della prima casa previsto dalla legge regionale 23 del 2003. 104 domande presentate, 41 ammesse, 16 necessitano ulteriori controlli e 47 escluse. “Il Bonus Casa per giovani coppie è una risposta concreta ai bisogni alloggiativi più volte manifestati da una categoria ben definita, quella dei giovani che hanno da poco costituito un nucleo familiare, e che, per realizzare pienamente il loro percorso di vita, hanno bisogno di rendersi autonomi sotto il profilo dell’abitazione.”