Arrivano alle Regioni i primi nuovi treni per i pendolari commissionati a fine 2009 e, contemporaneamente, parte un ulteriore ingente investimento di FS Italiane in altri nuovi convogli: 1.250 milioni di euro sono stati infatti stanziati in previsione di queste novità.
“Ferrovie Italiane rilanciano così il trasporto regionale con un’azione anticiclica, promossa a proprio rischio d’impresa, a favore dei pendolari e del lavoro italiano”, afferma l'azienda in un suo comunicato. “A giorni – continua ala nota – sarà definito il termine di presentazione delle offerte per altre due gare lanciate da Trenitalia e finalizzate all’acquisto di 130 convogli elettrici e diesel, con un’opzione per altri 60, destinati al trasporto locale e metropolitano”.
Sono 350 le nuove carrozze tipo Vivalto, entrate ormai in produzione nelle officine di AnsaldoBreda, che iniziano a essere consegnate in Toscana, Lazio, Liguria e poi in Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto e Lombardia (Trenord). “Tutte Regioni che avevano contrattualizzato con Trenitalia, e sostenuto finanziariamente, il potenziamento e ammodernamento della flotta regionale. Flotta che, alla fine di questo percorso, si arricchirà di almeno 50 convogli a doppio piano, con locomotiva E464 Bombardier, confortevoli e capienti, in grado ciascuno di trasportare fino a 850 persone, comodamente sedute. In base alla composizione scelta per il treno, che può oscillare dalle 5 alle 7 vetture, il numero dei convogli varierà da un minimo di 50 fino a un massimo di 66”.
La presentazione alla stampa e la consegna dei primi nuovi treni, da parte dell’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane Mauro Moretti e dell’ad di Trenitalia Vincenzo Soprano, ha avuto luogo questa mattina a Roma Termini alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera. L’importanza dell’occasione è stata testimoniata dalla presenza di alcuni Presidenti delle Regioni interessate: Lazio Renata Polverini, Toscana Enrico Rossi, insieme agli Assessori ai Trasporti, Mobilità e Infrastrutture delle varie Regioni e ai rappresentanti di AnsaldoBreda e Bombardier. All’evento sono stati invitati tutti i Presidenti delle Regioni coinvolte, alcuni dei quali non hanno potuto partecipare per precedenti impegni.
“Il piano di investimenti lanciato da Trenitalia nel 2009, a vantaggio dei pendolari, prosegue e si rafforza, quindi, nonostante il quadro legislativo sia cambiato e i contratti con le Regioni prevedano oggi una durata di soli sei anni e siano in scadenza, nella maggioranza dei casi, a dicembre 2014. Il piano, insieme alle 350 nuove vetture doppio piano Vivalto, ha già consentito l’acquisto di 100 locomotive E464, con un contratto di fornitura siglato con Bombardier nel novembre 2009 per 150 locomotive. E, inoltre, ha permesso di avviare la ristrutturazione e l’ammodernamento di circa 1.600 carrozze e di foderare i 480mila sedili di 6.000 carrozze, con nuovi copri sedili in eco-pelle. Un ulteriore investimento riguarda l’installazione di self service e validatrici di ultima generazione, per circa 61 milioni di euro”.
Anche in Umbria, fa sapere FS, sarà attivato il servizio di pulizia sui treni regionali. Sarà svolto svolto sulle linee Roma-Ancona e Foligno-Firenze e interesserà 20 treni regionali al giorno. “L'obiettivo è potenziare il servizio, svolto di norma quando il treno è fermo in aree specifiche, grazie ad azioni mirate di mantenimento della pulizia che aumentino in misura sensibile il decoro complessivo del convoglio e, di conseguenza, il comfort del viaggio”, afferma FS in un comunicato.
I pulitori viaggianti, dipendenti delle ditte appaltatrici che già svolgono per Trenitalia i servizi di pulizia, saranno presenti sui treni a maggior frequentazione e saranno impegnati a pulire e igienizzare le toilette, i vestiboli e le maniglie delle porte di salita, svuotare i portarifiuti e intervenire in situazioni particolari o su espressa richiesta dei viaggiatori e del personale ferroviario.
Gli operatori in Umbria saranno 4 e garantiranno il servizio sui collegamenti più frequentati. La loro attività si concentrerà, in particolare, nelle fasce pendolari pomeridiane, quando i treni hanno già effettuato più corse e trasportato molti viaggiatori. I pulitori saranno, inoltre, riconoscibili dalla divisa e identificabili grazie a un cartellino con l'indicazione della ditta di appartenenza.
Ale.Chi.
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