E’ scattato questa mattina e sarebbe ancora in corso l’intervento della Squadra Mobile di Perugia nella sede di Umbria Mobilità e negli uffici di BusItalia per acquisire e verificare documenti inerenti all’attività dell’azienda negli anni 2011 e 2012. A tal fine, gli uomini della Questura avrebbero sequestrato anche alcuni computer.
La perquisizione richiesta dalla Procura della Repubblica del capoluogo si concentrerebbe in particolare sul rapporto tra la SpA umbra, nata nel 2010 dalla fusione delle Aziende operanti sul territorio regionale: APM, ATC, SSIT e FCU e di proprietà appunto di Bustaia-Sita Nord, e una delle sue controllate: la IShTAR Società Consortile Arl con sede a Terni.
Sotto la lente degli inquirenti ci sarebbe inoltre la gestione dei fondi regionali devoluti a Umbria Mobilità. L’operazione di accertamento sarebbe per questo in corso anche in alcuni uffici della Regione.