“Nonostante il restyling organizzativo della società permangono forti criticità economiche e logistiche così come
continua l'inefficienza e l’incapacità della società umbra di trasporto pubblico di garantire servizi di mobilità almeno accettabili”. Lo afferma il consigliere regionale Massimo Monni (Pdl), riferendosi a Umbria Mobilità e a “storie di quotidiani disservizi, ma non solo”. Il consigliere regionale evidenzia che “ quest’anno, ad estate ormai iniziata, chi dall'Umbria vorrà spostarsi in bus verso il mare Adriatico rimarrà ad aspettare invano un autobus che non passerà. Il servizio turistico per la riviera adriatica, infatti, non è ancora stato attivato e non consentirà di raggiungere le principali stazioni balneari del nord delle Marche e della Romagna, tra le quali Fano, Senigallia, Rimini e Milano Marittima, penalizzando l’utenza ed eliminando l’unico servizio di mobilità oltre i confini regionali”. Secondo l'esponente del Pdl “il bilancio è tristemente negativo: all’aumento dei costi per gli utenti non corrisponde il miglioramento dei servizi, bensì il loro inesorabile peggioramento. Poco importa ai nostri solerti amministratori se avanza l'immobilismo e se l'assenza di un progetto credibile in grado di rilanciare il sistema dei trasporti e l'insieme dei servizi in Umbria è ormai una certezza. Le contraddizioni emerse finora non sono più ammissibili”. L’affondo di Monni è arrivato poco prima che il Cda di Umbria Mobilità (nella foto il consigliere Gilberto Stella) annunciasse per martedì prossimo una conferenza stampa nella quale saranno presentati i dati di bilancio dell’esercizio economico 2010.
“UMBRIA MOBILITA’ E’ ALLA FRUTTA”, MONNI DENUNCIA MANCATO SERVIZIO BUS PER L’ADRIATICO
Ven, 24/06/2011 - 19:26