Sono 45,8 i milioni di euro previsti come contributo straordinario dal Governo per Umbria Tpl e Mobilità Spa: una misura da dividere nel periodo compreso tra il 2017 e il 2018, prevista all’interno degli emendamenti al decreto legge di correzione dei conti pubblici per far fronte ai debiti contratti con le due società. Questa mattina, alle 10.30, si è riunita la commissione Bilancio della Camera per valutare le ammissibilità delle proposte di modifica dell’esecutivo, a cui ne vanno aggiunte due del relatore Mauro Guerra. All’interno del decreto legge sono infatti inseriti due capitoli che riguardano le “disposizioni urgenti in materia di enti territoriali“, le “misure urgenti per rilancio economico e sociale” e quelle relative al “settore dei trasporti e delle infrastrutture“. Più in dettaglio, in base a quanto riferito da Public Policy, 20 milioni si riferiscono al 2017, i restanti 25,82 al 2018. Un onere a cui si fa fronte riducendo in misura corrispondente il Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020.
Nel pomeriggio, Palazzo Donini si è affrettato a precisare che “in merito alle notizie riportate da alcune agenzie di stampa e relative all’emendamento presentato dal Governo per un finanziamento straordinario di 45,82 milioni di euro destinato al trasporto pubblico locale dell’Umbria, tale stanziamento non è destinato alla copertura di alcuna passività della società Umbria Mobilità”.
Gli altri emendamenti – Tra le proposte presentate all’interno degli emendamenti c’è il correttivo per ripristinare i poteri dell’Anac oltre alla certificazione per le mense bio nelle scuole e una soluzione per gli organici di fatto. Importanti le misure prese generalmente per i trasporti, in quale all’interno della manovra si trova anche il decreto Alitalia. Un fiume di emendamenti, presentati dalla presentazione del decreto datato 24 aprile, che da 2005 sono arrivati a 31. Nello specifico si tratta: per Alitalia dell’arrivo di 600 milioni necessari per evitare la chiusura; impianti sportivi, che potranno essere costruiti o ristrutturati, con immobili complementari o funzionali al finanziamento, alla fruibilità dell’opera, senza però poter realizzare complessi residenziali; mense bio, che su impulso anche del Ministro Valeria Fedeli verranno promosse all’interno delle scuole già dal prossimo anno scolastico; immigrati, con il via libera a interventi di tipo strutturale per sistemare gli insediamenti degli stranieri, per “assicurare idonee condizioni logistiche e superare le criticità igienico sanitarie“. Per le aree colpite dal sisma in arrivo 200 milioni del fondo di solidarietà dell’Unione europea per aiutare gli amministratori e le famiglie vittime del terremoto dello scorso anno. Vengono inoltre introdotte procedure semplificate per i sostituti d’imposta coinvolti nel sisma 2016, che dovrebbero effettuare i rimborsi nei confronti dei dipendenti ma risultano incapienti. La norma stabilisce che l ‘Agenzia delle entrate effettuerà direttamente l’operazione. 2.900 le unità tra le forze armate previste per il G7 , mentre verranno anche incrementate le risorse per il passaggio di 15.100 docenti da ‘organico di fatto’ a ‘organico di diritto’. Novità infine anche per i crediti della Pubblica Amministrazione, i rimborsi Tasi e l’IVA alle Regioni.
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