La Giunta regionale dell’Umbria ha accolto la proposta della stessa presidente di inviare tre lettere al CDA e al Collegio sindacale di Umbria Mobilità ed al Consigliere di Amministrazione di Roma tpl Scarl: è quanto deciso a seguito della relazione della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in merito allo stato di criticità della Azienda di trasporto pubblico locale Umbria Mobilità.
In particolare nelle lettere al presidente, ai componenti del CDA ed ai componenti del Collegio sindacale di Umbria Mobilità, la Presidente chiede “complete ed esaurienti informazioni” circa l’importo e la natura di garanzie che Umbria TPL e Mobilità S.P.A. abbia prestato ad altri soggetti. Chiede inoltre di conoscere l’entità dei crediti vantati direttamente o indirettamente dall’Azienda, con particolare riferimento alla sua operatività diretta o indiretta nel Comune di Roma, e in che modo Umbria tpl intende muoversi per ottenere il pagamento dei crediti. Ciò al fine di “fornire ogni possibile contributo per una migliore comprensione dei fatti attinenti la gestione economica e finanziaria dell’Azienda, così da tutelare al meglio tanto i soci quanto le finalità di servizio pubblico” e in considerazione del fatto che “la Regione intende comunque mettere in atto ogni misura possibile per tutelare la propria posizione di socio, nonché l’erogazione del servizio pubblico sul territorio dell’Umbria”.
Nella lettera inviata al Consigliere di amministrazione di Roma Tpl Scarl, la presidente Marini chiede “a tutela degli interessi della Regione, di fornire esaurienti ed adeguate informazioni in merito alla situazione economico finanziaria di Roma tpl scarl”.