La 30esima edizione di Umbria Jazz Winter, che si è conclusa il giorno di Capodanno ad Orvieto, si conferma un successo che non conosce crisi, grazie agli ingredienti che caratterizzano la rassegna: la musica, l’ospitalità, l’arte, la storia, la buona cucina. Un evento connaturato con il tessuto stesso della città che non rinuncia alla sua vetrina invernale, richiamando anche quest’anno numerosi visitatori e decretando la riuscita di questa kermesse che ha seguito il trend positivo intrapreso negli ultimi anni.
Nei cinque giorni in cui si è svolto Umbria Jazz Winter gli appuntamenti in cartellone (ottanta eventi, sette location, ventidue band, centocinquanta musicisti), hanno richiamato tantissimi appassionati, che sono affluiti al Teatro Mancinelli, alla Sala 400 di Palazzo del Popolo e al Museo Greco, realizzando quasi sempre il tutto esaurito con circa 7.000 biglietti. Notevoli anche i numeri del Palazzo dei Sette e della Sala Expo di Palazzo del Popolo.
Ottimi risultati per i tre appuntamenti di UJ4Kids, con il pubblico, composto da bambini e famiglie, che ha testimoniato il successo del format dedicato ai più piccoli. A conferma del grande richiamo della manifestazione i dati delle strutture ricettive del territorio, che hanno registrato il tutto esaurito. È d’obbligo ringraziare le Istituzioni, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo importante evento. La tradizionale Messa della Pace in Cattedrale con la musica gospel ha chiuso il giorno di Capodanno la rassegna; un rituale irrinunciabile sia per gli orvietani che per i tantissimi turisti nel primo giorno dell’anno.