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Umbria Jazz 2013, Diana Krall per l'apertura del 40° anniversario della manifestazione

Prime anticipazioni sull'apertura di Umbria Jazz 2013, come sempre all'Arena Santa Giuliana. L'edizione del 40° anniversario della kermesse parte il 5 di luglio per poi finire il 14. Il concerto inaugurale vedrà protagonista una delle grandi signore del jazz internazionale, Diana Krall. La cantante di origine canadese è una delle artiste jazz più premiate di sempre con tre Grammy Awards e otto Juno Awards, e con nove dei suoi album, in cima alla Billboard Jazz Albums.

Un carriera quella della Krall iniziata nel 1993 e sempre seguita da produttori di grande fama come Tommy LiPuma per i suoi inizi, ed ora per il suo nuovo lavoro “Glad rag doll”, con T-Bone Burnett. Nel 2003 poi il fortunato incontro artistico ed anche sentimentale con il grande Elvis Costello che sposerà nello stesso anno. Diana Krall è un artista che sa attraversare con maestria le strade dello showbiz, anche trasformandosi se necessario. Nell'ultimo lavoro evidente il richiamo ad una certa fase musicale di inizio 20° secolo, da disco a 78 giri per intenderci. La Krall stessa si mette in copertina con la guepiere e il reggicalze, come in una vecchia foto del burlesque. Una tendenza questa del recupero di sonorità ed ambientazioni passate che già lo scorso anno aveva visto a Uj12 la performance in tal senso di Esperanza Spalding con il suo Radio Music Society. Ora su questo argomento andrebbe comunque fatta una riflessione seria su dove sta andando una parte del jazz contemporaneo. Artisti, come appunto la Krall e la Spalding, un pò modaioli diciamocelo, sembrano avere una crisi di creatività, oltre le loro indiscusse qualità musicali e tecniche, che li porta a saccheggiare con frequenza il passato arrivando in qualche caso a scimmiottare periodi che hanno un valore proprio nella loro unicità non replicabile. Un conto è eseguire pezzi già entrati nella leggenda, un conto invece creare nuove sonorità e stili compositivi. E' un fatto che la Krall ha dato spesso il meglio di se riarrangiando pezzi del grande repertorio del jazz, il tutto, ad onor del vero, con un certo buon gusto e stile. Ed evidentemente la ragione sta dalla parte dell'artista canadese se con questo tipo di approccio, ha potuto vincere un Grammy nel 2002 con il “Live in Paris” nel quale c'erano tutti riarrangiamenti di pezzi di Billy Joel e Joni Mitchell. Non resta che vedere ed ascoltare cosa sarà l'apertura di Uj13 del 5 luglio dal vivo, anche se Diana Krall su questo tema non è mai impreparata. Visto il tema di apertura, attendiamo con ansia anche il resto del programma della manifestazione che a breve dovrebbe essere pubblicato.

(Carlo Vantaggioli)

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