Su circa 15mila persone prese in carico dall’Arpal, l’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, 2.450 hanno trovato lavoro in 4 mesi. Tra loro sono 630 quelli che ora hanno un’occupazione a tempo indeterminato, mentre altre 2300 persone sono state inserite in un percorso di formazione.
Oltre il 30% delle persone prese in carico dall’Arpal, dunque, ha ora un lavoro o si sta formando.
A fornire i dati e ad esprimere la propria soddisfazione per i risultati raggiunti dall’Umbria nell’ambito delle politiche attive del lavoro sono la presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore regionale Michele Fioroni.
“Il sistema economico e il mercato del lavoro – dichiara la Presidente Tesei – scontano gli effetti negativi di un contesto globale difficile per famiglie e imprese, che impone ai decisori politici di intervenire sempre più rapidamente per fronteggiare le emergenze in atto. In un tale contesto – continua Tesei – vedere i risultati concreti della nostra azione politica ci conforta e conferma l’efficacia e l’incisività degli interventi attuati”.
“Sono molto soddisfatta – commenta la Presidente Tesei – soprattutto perché dietro ai numeri ci sono persone reinserite in un contesto lavorativo, e assieme a loro ci sono le nostre imprese che sostengono con la loro attività e le loro decisioni gli investimenti che facciamo in politiche attive. Questi risultati mostrano certamente un segnale di fiducia da parte delle imprese nella nostra azione per il rilancio dell’economia della nostra regione, anche rispetto a quanto accade nel resto dell’Italia”.
“Guardiamo i numeri e i risultati raggiunti da Arpal Umbria – interviene l’Assessore Fioroni – In soli 4 mesi ben 2450 persone, prese in carico dall’Arpal nell’ambito del Programma GOL, si sono occupate. Di queste, oltre un quarto (630) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Oltre a questi, si contano più di 2300 presi in carico che sono stati inseriti in percorsi di formazione. Ciò significa che su una platea di circa 15 mila presi in carico alla data del 20 gennaio, oltre il 30% già lavora o è inserito in un percorso di politica attiva”.
“Secondo l’ultima nota di monitoraggio nazionale del programma GOL pubblicata dall’agenzia nazionale ANPAL qualche giorno fa – conclude Fioroni – vediamo infatti che, oltre a confermare una delle migliori performance tra le regioni sul raggiungimento degli obiettivi del programma, l’Umbria si attesta quanto agli inserimenti occupazionali ad una percentuale superiore alla media nazionale. Un risultato incoraggiante, che intendiamo consolidare continuando a lavorare nella direzione intrapresa”.