Torna a Montone, puntuale come ogni anno, l’Umbria Film Festival. A ingresso gratuito fino a esaurimento posti, la ventunesima edizione della manifestazione, avrò luogo nella suggestiva piazza Fortebraccio dal 5 al 9 luglio, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam.
Il festival si presenta, per questa edizione, con un filo rosso sul tema dell’adolescenza e dei bambini, da cui il sottotitolo della rassegna, ‘Il Festival Svelato’. Ci saranno anteprime di cortometraggi internazionali, le attese proiezioni di lungometraggi, fino ai cortometraggi per bambini e quelli realizzati da videomaker umbri per la sezione del concorso Umbriametraggi.
Tra gli ospiti attesi a Montone, il produttore inglese Stephen Woolley (“La moglie del soldato” – con cui ha ricevuto una Nomination al Premio Oscar come Miglior Film e “Intervista col vampiro”).
Variegata la proposta dei lungometraggi presentati, tra cui il film indiano “Dhanak“, di Nagesh Kukunoor, vincitore della Menzione Speciale della Giuria Giovane Generation Kplus al Festival di Berlino. E’ la storia di Pari, che decide di aiutare il fratellino cieco Chotu a riottenere la vista e, insieme a lui, parte per un viaggio magico attraverso il Rajasthan, imbattendosi lungo il percorso in una serie strani personaggi. Quello che vogliono davvero i due fratelli, però, è incontrare la star di Bollywood, Shah Rukh Khan, che in un manifesto ha promesso al pubblico degli “occhi nuovi”. Quindi l’italiano “La Guerra dei Cafoni”, opera seconda a quattro mani di Lorenzo Conte e Davide Barletta, interpretato, tra gli altri, da Claudio Santamaria ed Ernesto Mahieux e che sarà presentato al pubblico dagli stessi registi e dallo scrittore Carlo D’Amicis. Una storia di adolescenti ambientata in un Sud Italia incontaminato e metafisico, a metà degli anni Settanta che unisce tragedia e commedia, metafora e realismo. Altro film in cartellone, “The divine order”, vincitore del Premio del Pubblico al Tribeca Film Festival, film ‘al femminile’ di Petra Volpe. E’ la storia di un gruppo di donne “normali”, capeggiate da Nora, che trovano la forza di lottare contro l’“ordine divino” che pesa sulle loro spalle. La nuova libertà, rappresentata dal diritto di voto delle donne, porterà con sé una ventata di aria fresca e stimolante.
Da sempre molto attento alle trasformazioni sociali e alle opportunità connesse al multiculturalismo, l’Umbria Film Festival organizza, come di consueto da 11 anni, una tavola rotonda sui migranti, quest’anno dal titolo ‘Islam: realtà complessa e multiforme. L’Islam che non fa paura’, che si terrà presso la Chiesa Museo di San Francesco di Montone il 4 luglio. Interverranno lo storico Franco Cardini, ma anche esperti accademici, politici, educatori, testimoni privilegiati e semplici cittadini. Il festival consegnerà quindi un Premio alla migliore opera prima o seconda. Novità di questa edizione, il corso di animazione dedicato agli adolescenti.