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Umbria e mobilità: razionalizzare il sistema dei trasporti

“Bacino unitario, soggetto unico di gestione del sistema regionale dei trasporti”. È questo l'obiettivo principale contenuto nell'iniziativa legislativa della Giunta regionale concernente “ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale “37/1998”. È stato l'assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, insieme al coordinatore regionale per il Territorio, Infrastrutture e Mobilità, Luciano Tortoioli ad illustrare il principio fondamentale dell'atto nella seduta odierna della Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni. In sostanza, si tratta della razionalizzazione del sistema dei trasporti. Viene previsto un bacino unico di traffico a livello regionale che avrà una gestione unitaria. Le due Province di Perugia e Terni insieme alla Regione Umbria, attraverso un accordo di programma diverranno un unico soggetto di governance, dando vita, in questo modo ad un'unica gara di appalto dei servizi. Particolare importanza assume il riordino dei servizi minimi, le non sovrapposizioni tra i servizi su ferro e gomma. “L'obiettivo – ha ricordato l'assessore Rometti – è quello di coniugare, attraverso un sistema tariffario strutturato, le esigenze economiche delle aziende del trasporto pubblico, fortemente penalizzate dall'esiguità dei contributi pubblici destinati a questi servizi, con la necessità di incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto da parte dell'utenza. La rivisitazione della legge – ha tenuto a precisare Rometti – mira quindi a rendere più integrate le procedure tra gli enti, chiamati a programmare ed amministrare i servizi pubblici di trasporto. È impensabile – ha osservato l'assessore – che i gestori di servizi siano tra loro scoordinati e che possano essere tollerate sovrapposizioni di servizi. Tutti i sistemi di trasporto devono essere collegati e opportunamente posti in coincidenza, avvantaggiando, in questa logica, il sistema definito per il trasporto di massa”. L'iter dell'atto in Commissione prevede per il prossimo 19 marzo l'audizione con le associazioni di categoria, le imprese dei trasporti e altri soggetti interessati. L'impegno della Commissione è quello di licenziare il disegno di legge entro la fine di questo mese.