Il marchio regionale turistico “Umbria cuore verde d’Italia” al centro di un importante momento di confronto. Giovedì 23 novembre 2023 alle ore 15.30, infatti, presso il Centro Congressi della Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia, Regione Umbria e l’Ente camerale organizzano un convegno per approfondire la funzione e la strategia di fondo che sottende al nuovo brand system regionale ed illustrare i requisiti e le procedure per la concessione del marchio ad operatori del settore ed amministrazioni pubbliche.
“Nuove strategie di promozione dell’Umbria a partire dal Marchio ombrello Umbria Cuore Verde d’Italia”, il titolo del convegno che rappresenterà l’occasione per discutere, con i soggetti coinvolti e gli attori protagonisti nell’ambito produttivo, turistico e dell’accoglienza dei nuovi progetti e delle linee strategiche in tema di promozione turistica dell’Umbria, che nella c.d. “marca ombrello”, varata ufficialmente nel 2022, trova oggi la sua piena definizione operativa, a partire dalla stessa regolamentazione dell’utilizzo di quest’ultima da parte di tutti i soggetti interessati.
“Nell’individuazione di un brand system della Regione Umbria – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti – capace di veicolare un’immagine in grado di rappresentare efficacemente i valori, la storia, le tradizioni ed i costumi della nostra regione, esaltandone il loro significato e la loro forza intrinseca, abbiamo voluto celebrare il nostro territorio, le sue peculiarità e le sue specificità, così da rintracciare un comun denominatore che le raccogliesse e le raffigurasse nella loro unitarietà. Una vera e propria “marca ombrello” finalizzata a promuovere il territorio dal punto di vista turistico, culturale, enogastronomico e nei settori dello sport, dell’agricoltura, dei trasporti e attività produttive”.
“La proficua sinergia con la Camera di Commercio – prosegue l’assessore Agabiti – consentirà, in una prospettiva di ampio respiro, di definire progetti pluriennali finalizzati allo sviluppo delle destinazioni turistiche umbre e alla crescita del sistema turistico regionale; favorirà la promozione e la diffusione tra le imprese e gli operatori del marchio collettivo umbro e faciliterà il potenziamento delle attività di comunicazione turistica integrata, a livello nazionale ed internazionale”.
“Nella rappresentazione di ciò che di più autentico e genuino la nostra regione sa manifestare – conclude Agabiti – quale territorio posizionato al centro della nostra penisola, il “cuore verde” onora il paesaggio umbro, la sua posizione geografica, la sua vitale voglia di intraprendere e di non fermarsi di fronte ad alcuna difficoltà. Un rimando chiaro ed esplicito ad una forza secolare che non ci abbandona e che dipana i suoi effetti su tutto ciò che ci caratterizza e identifica come cittadini umbri”.
“Mi piace citare – evidenzia il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – una dichiarazione di Howard Schultz, ex amministratore delegato di Starbucks, che mi ha sempre colpito: “In questa società in continua evoluzione, i marchi più potenti e duraturi sono costruiti col cuore. Sono reali e sostenibili. Le loro basi sono solide perché sono costruite con la forza dello spirito umano e non su una campagna pubblicitaria. Le società più durature sono quelle autentiche””.
“Parole quantomai attinenti al ‘brand system’ della Regione Umbria – rileva Mencaroni – che è stato individuato e che è efficace perché vero, profondo, genuino, capace di trasmettere l’animus della nostra regione. Non solo i suoi valori, le sue tradizioni, una certa idea di qualità della vita, ma anche le sue aspirazioni, la sua voglia di innovazione, il suo desiderio di cambiare senza perdere sé stessa. Un brand che fa riferimento, come cuore verde d’Italia, alla sostenibilità intesa non solo in senso ambientale, ma anche economico e sociale, e sempre come cuore verde d’Italia si pone non solo come centro geografico, ma anche come centro valoriale, grazie anche alla spiritualità che vi promana, ponendo la persona al centro, misura di tutto, che poi è come esprimere con parole diverse il concetto di sostenibilità. Un marchio che può davvero, perché genuino, unico e perché ha al centro il cuore, di dare un importante valore aggiunto a tutte le attività economiche e sociali della regione. Un marchio che sa “parlare” a tutti i mercati, che certamente entrerà a far parte dell’immaginario collettivo sull’Umbria”.
“Un marchio – conclude il presidente dell’ente camerale – di cui la Camera di Commercio dell’Umbria è co-protagonista grazie alla stretta collaborazione portata avanti con la Regione e che apre orizzonti di importanti progettualità, sull’attrattività turistica come in altri settori. Un marchio unico, capace di aumentare l’efficacia comunicativa integrata, di dire chi siamo nello specifico, di aumentare l’attrattività, il valore specifico di tutte le attività economiche e delle imprese della regione”.