Riccardo Foglietta
Si è tenuta questa mattina, nella Sala Consiliare della Camera di Commercio di Terni, la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del festival Umbria Beecoming, a cui erano presenti l’Assessore al turismo del Comune di Terni Roberto Fabrini, l’Assessore alla cultura Simone Guerra, il presidente della Camera di Commercio Enrico Cipiccia ed il presidente dell’associazione Umbria Lab Marco Angeletti. Lo scopo che si prefigge l’Umbria Beecoming è quello di favorire lo sviluppo del turismo in Umbria, grazie ad una affluenza di visitatori nel territorio che copra anche i periodi di bassa stagione e riguardi anche i luoghi meno interessati dai grandi flussi turistici. Per ottenere ciò gli organizzatori hanno pensato ad una serie di attività quali visite guidate, degustazioni enogastronomiche, concerti, laboratori con le scuole, conferenze, installazioni, una mostra fotografica ed una performance tetrale, tutte realizzate in collaborazione con le associazioni e le amministrazioni locali e tese a promuovere le bellezze dell’Umbria, le strutture ricettive e gli operatori attivi sul territorio. Queste le parole di Marco Angeletti, presidente dell’associazione culturale Umbria Lab, ideatrice di Umbria Beecoming: “Siamo alle porte della seconda edizione del festival, che si terrà dal 28 aprile al 6 maggio con 120 eventi previsti, un numero maggiore rispetto a quello dell’anno scorso perchè in molte parti del territorio ci hanno chiamato per proporre delle attività da inserire nel calendario. Toccheremo i cinque settori turistici principali presenti nella nostra regione: culturale, sportivo, religioso, enogastronomico e del benessere. Per ciascuno di essi sono previsti dei percorsi tematici illustrati nel sito internet www.umbriabeecoming.it. La novità di quest’anno è rappresentata dalla Beecard, con la quale è possibile selezionare gli eventi presenti nel sito e creare un percorso di attività personalizzato; è possibile effettuare on line anche le prenotazioni. Umbria Beecoming per noi addetti ai lavori costituisce un veicolo per creare economia reale sul territorio, mentre per il pubblico ovviamente è un festival, ovvero un’occasione per divertirsi e stare bene. Abbiamo pensato ad un’ape proprio perchè immaginavamo un sistema ad impollinazione: la persona viene al festival e, se si è trovata bene, torna a casa e ne parla ai conoscenti, che a loro volta potranno visitare il festival oppure, cosa ancor più importante, il territorio.” Enrico Cipiccia, presidente della Camera di Commercio, ha così commentato: “Oggi ospitiamo nella Camera di Commercio questa conferenza stampa che riteniamo molto positiva, perchè in un momento così critico per l’economia tutto ciò che può promuovere il territorio è bene accetto: in tal senso l’impegno di questi giovani rappresenta un segnale importante per il futuro. Forse un giorno sarà necessario un coordinamento delle tante iniziative che si tengono in Umbria, che sono tutte estremamente valide ma che, se si potessero coordinare con un calendario strutturato in maniera migliore, godrebbero di una capacità operativa ancora più forte. Credo anche che, per incentivare davvero il turismo nella nostra regione, sia importante formare del personale adatto ad accogliere e favorire il turismo nonchè promuovere un’educazione all’accoglienza.”
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