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Umbertide, riapre centro accoglienza Jerry Masslo

Riaprirà i battenti sabato 11 aprile il centro di accoglienza Jerry Masslo. Questa mattina, infatti, il sindaco Marco Locchi e il vescovo della Diocesi di Gubbio mons. Mario Ceccobelli hanno firmato la convenzione con la quale il Comune di Umbertide ha prorogato l’affidamento della gestione del centro alla Caritas.

Il centro di accoglienza Jerry Masslo è chiuso dal 30 giugno scorso, quando è stato necessario interrompere il servizio al fine di consentire l’effettuazione dei lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli impianti, oramai non più rinviabili.

Sabato 11 aprile però, alle ore 9.30, si terrà la cerimonia di riapertura del centro, che costituisce una delle prime esperienze in Umbria di strutture di prima accoglienza per cittadini italiani e stranieri che versano in condizioni di difficoltà.

Nei locali di via Spoletini, di proprietà del Comune di Umbertide, da 10 anni la Caritas svolge attività di prima accoglienza per persone in stato di disagio o povertà, su segnalazione dei servizi social, della rete locale del volontariato o su richiesta degli stessi soggetti in difficoltà, e promuove iniziative volte a favorire il reinserimento sociale delle persone accolte.

Il centro può accogliere fino a dieci persone ed è previsto un periodo di permanenza massimo di due mesi, dal momento che si tratta di un centro di prima accoglienza che offre aiuto per un periodo di tempo limitato, necessario ad affrontare le situazioni di emergenza.

Il centro di accoglienza Jerry Masslo dimostra come, unendo le forze, è possibile trovare le risorse per aiutare chi ha bisogno – ha affermato mons. Mario Ceccobelli – Tutti devono farsi carico di chi è in difficoltà e la collaborazione tra la Caritas e il Comune di Umbertide è un gesto di grande valore e un bel segno di amore verso il prossimo”.

Quella con la Caritas è una collaborazione positiva che va avanti oramai da dieci anni e che ci ha permesso di offrire un servizio di prima accoglienza a chi versa in situazioni temporanee di emergenza – ha affermato il sindaco LocchiLa collaborazione tra i soggetti che operano nel sociale è fondamentale perché ci consente di distribuire meglio le sempre più limitate risorse a disposizione e di aiutare un numero maggiore di persone”.