Tanta gente e tanti sostenitori per “L’Open Camera 2015”, iniziativa pubblica dell’on. Giampiero Giulietti svoltasi ieri sera a San Francesco. L’ex primo cittadino di Umbertide ha voluto tracciare il bilancio dell’attività parlamentare 2015. Un anno, quello giunto oramai a conclusione, che secondo l’esponete del Pd ha segnato l’inversione di marcia per il nostro Paese “con il Pil che è tornato ad avere segno più dopo tre anni consecutivi in negativo, 300.000 nuovi occupati grazie al Jobs Act, la riduzione delle tasse e l’approvazione di riforme attesa da anni come quella della scuola che, nonostante le polemiche iniziali, sta cominciando a dare i suoi frutti”.
Nel corso del suo intervento, l’on. Giulietti ha illustrato le principali novità previste dalla Legge di Stabilità, alla quale siè giunti dopo un lungo e intenso lavoro prima in Commissione Bilancio poi in Aula, tra cui l’abolizione di Tasi e Imu sulla prima casa e le agevolazioni per le imprese che potranno dedurre i beni strumentali acquistati fino al 140% del loro valore.
Dopodiché l’on. Giulietti ha snocciolato dati e numeri della sua attività di parlamentare. In due anni e 288 giorni da deputato, Giampiero Giulietti ha partecipato al 96,9% delle votazioni elettroniche, registrando un tasso di presenza tra i più elevati. Ad oggi ha presentato come primo firmatario ben 103 atti tra ordini del giorno, interpellanze, interrogazioni ed emendamenti a cui si aggiungono due proposte di legge tra cui l’ultima a tutela dell’artigianato artistico italiano. Si è occupato di temi “caldi” per la regione Umbria, dalle infrastrutture (ferrovia, E 45, E 78) all’economia (con il caso ex Merloni/ Jp Industries che recentemente ha visto la Cassazionesancire la regolarità della vendita di un ramo d’azienda anche sulla scia dell’emendamento al decreto Destinazione Italia presentato proprio dall’on. Giulietti), passando per istruzione (classi pollaio, accademia belle arti) ambiente (biogas) e Comuni (centrale unica dicommittenza). Temi su cui l’on. Giampiero Giulietti ha assicurato di lavorare anche in futuro, continuando ad impegnarsi nell’interesse del Paese e delle comunità locali.