E' stato presentato questa mattina il resoconto conclusivo del bilancio partecipativo 2013, strumento attraverso il quale da tempo l'Amministrazione Comunale dà la possibilità ai cittadini di partecipare attivamente alla stesura del prossimo bilancio preventivo, indicando le priorità e i settori sui quali andrebbero stanziate più risorse. Erano presenti il sindaco Giampiero Giulietti, l'assessore al Bilancio Maria Cinzia Montanucci, il responsabile dei Servizi finanziari Francesco Giulietti e Nadia Biagini dell'ufficio Ragioneria.
Al questionario hanno risposto 894 cittadini, in aumento rispetto allo scorso anno: si tratta soprattutto di donne (55%) e di persone di età compresa tra 0 e 20 anni (33%), seguite dalla fascia di età da 41 a 50 anni (24%) e da 31 e 40 anni (20%). Tra le 11 aree di intervento a cui andrebbero destinate risorse aggiuntive, i cittadini hanno indicato soprattutto le politiche a favore dell'ambiente (14,24%), seguite da sport, associazionismo, tempo libero ed iniziative culturali (11,57%), manutenzione della rete stradale (10,52%), sicurezza degli edifici scolastici (10,49%) e politiche a favore del commercio, dell'impresa e del turismo (10%).
“Al questionario ha risposto un numero elevato di cittadini, tra i quali molti studenti, segno dell'alta sensibilità e voglia di partecipazione dei più giovani – ha dichiarato il sindaco Giulietti – Dai dati è emersa la necessità di potenziare le politiche a favore dell'ambiente, tramite l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili e l'incremento della raccolta differenziata. A questo proposito nel mese di novembre il Comune di Umbertide ha raggiunto la ragguardevole percentuale del 65,7% di raccolta differenziata che, entro la fine dell'anno, verrà estesa a tutto il territorio comunale con l'obbiettivo di superare il 70% nel mese di gennaio 2013”.
“La massiccia risposta dei cittadini al questionario del bilancio partecipativo ci spinge a consolidare e a confermare anche per i prossimi anni l'utilizzo di questo importante strumento di democrazia partecipata – ha aggiunto l'assessore Montanucci – Il bilancio partecipativo consente ai cittadini di avere un ruolo attivo all'interno della comunità e all'Amministrazione Comunale di fare in modo che ci sia una maggiore rispondenza tra i bisogni reali della cittadinanza e le purtroppo sempre più scarse risorse a disposizione”.
Grazie al questionario, ai cittadini è stato dato modo non solo di indicare le aree di intervento a cui dovrebbero essere destinate maggiori risorse, ma anche di avanzare proposte concrete. Delle 159 proposte pervenute il 29,56% ha riguardato l'urbanistica e le opere pubbliche con la richiesta in particolare di installazione di impianti di pubblica illuminazione in alcune zone della città, seguite dal settore del sociale (17,61%) ed in particolare le politiche per l'immigrazione e gli aiuti alle famiglie.
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