Il Movimento 5 Stelle di Umbertide torna a parlare della struttura “La Piattaforma”, presentando, a questo proposito, un’interrogazione al Sindaco Marco Locchi. I Pentastellati puntano il dito contro l’ “alternativa” utilizzazione di quello che sarebbe, di fatto, uno spazio dedicato alla memoria della Brigata partigiana Cremona.
Nel 1998 il Comune di Umbertide concedeva, in comodato gratuito all’attuale associazione, l’uso dell’immobile per la realizzazione e gestione di una struttura socio-ricreativa polifunzionale ad uso pubblico. Nel 2004, però, risultava la cessione dell’affitto in comodato da parte dell’associazione nei confronti di una cooperativa sociale, e la stessa cooperativa, nel 2012, aveva a sua volta concesso la struttura tramite un contratto di affitto di ramo di azienda ad una ditta individuale.
La gestione della struttura, passata ed attuale, disattende quanto previsto dalla convenzione. Il locale ha assunto di fatto un ruolo puramente commerciale, non osservando una funzione sociale, aggregativa, culturale e partecipativa per la cittadinanza.
“Fino a 20 anni fa – ribadiscono i Grillini – l’area era, per i giovani umbertidesi e non, un importante punto di incontro e confronto generazionale, catalizzatore della crescita collettiva di intere generazioni. Oggi quello che ci appare sembra ben lontano dalle funzioni che la struttura dovrebbe ricoprire”.
Il gruppo consiliare del M5S, dunque, chiede al Sindaco se il Comune, quale unico proprietario, abbia svolto il ruolo di controllore della struttura, affinché fossero adempiuti e rispettati regolarmente gli obblighi e le finalità per cui l’area era stata concessa in comodato.
Si domanda anche come sia possibile che all’interno venga svolta unicamente un’attività commerciale (attuale pizzeria, l’area adibita a Bar ad oggi è chiusa ) tenendo conto che l’associazione che gestisce la struttura è per statuto senza scopo di lucro.
“Vorremmo conoscere – concludono i Pentastellati – le immediate soluzioni per riportare il locale alla sua storica funzionalità di collettore socio-educativo per i giovani umbertidesi. La Piattaforma deve tornare ad essere un centro aggregativo plurigenerazionale”.