La polizia di Città di Castello ha sorpreso, nella tarda mattinata di oggi, tre venditori ambulanti nei pressi di Umbertide, i quali, sul ciglio della strada, vendevano dei funghi, senza però avere la relativa licenza, nè tantomeno l'abilitazione e la certificazione relativa alla provenienza dei funghi. Si tratta di tre uomini, tuttii italiani: V.D. di anni 21, nato a Città di Castello e residente ad Umbertide, C.S. di anni 32 nata e residente a Città di Castello, C.G. anch’egli di anni 32, nato a Gioia Tauro e residente a Rosarno. Sul posto si sono portati anche alcuni operatoi dell'Asl Umbria, che ha provveduto a sincerarsi del fatto che i funghi fossero commestibili. Tutti e tre sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria. Ora saranno anche costretti a pagare una multa di 5000 euro per la mancanza dei titoli abilitativi al commercio.
Altri controlli – Nel corso della serata e prima nottata di ieri, inoltre, gli agenti del Commissariato di Città di Castello, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche di Perugia, ha effettuato una capillare attività di controllo del territorio nella zona di Pistrino, San Giustino, Selci-Lama e Città di Castello; i controlli, mirati a fermare lo spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori, hanno consentito di identificare, con 5 posti di blocco, 91 persone, di cui 10 extracomunitari e 19 con precedenti penali. Controllati anche 21 auto e 3 locali. In particolare in un Circolo Ricreativo sono stati “pizzicate” 14 persone senza la tessera di socio, utile a poter usufruire dei servizi: per questo la polizia ha comminato una sanzione all'esercizio.
Droga – Un ragazzo di 27 anni, nato e residente a Città di Castello, è stato inoltre fermato e trovato in possesso di 4 grammi di hashish, poi sequestrati. Per questo motivo è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria competente.
(Ale. Chi.)
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