Per il 2013 il Comune di Umbertide dovrà fare i conti con un taglio ai trasferimenti statali pari a circa un milione di euro, operazione che avrà pesanti ripercussioni sul bilancio comunale e quindi sull'attività della stessa Amministrazione.
“Negli ultimi anni si è assistito ad un continuo ed inesorabile depauperamento dei fondi destinati agli Enti locali ed in particolare ai Comuni che, più di qualsiasi altra Istituzione, hanno pagato il prezzo della crisi” ha affermato l'assessore al Bilancio Maria Cinzia Montanucci. “Quest'anno i numeri parlano di un milione di euro in meno, un taglio pesantissimo con cui saremo costretti a fare i conti in fase di stesura di bilancio. Fino ad oggi abbiamo sempre cercato di mantenere invariate le tariffe e di garantire ai cittadini i servizi essenziali ma è chiaro che una riduzione di trasferimenti così importante non potrà non avere conseguenze.
A questo si aggiungono poi i vincoli stringenti del patto di stabilità che non ci consentono né di liquidare le imprese che hanno effettuato lavori per conto del Comune né di appaltare piccole ma significative opere che potrebbero dare una boccata di ossigeno ad un tessuto economico sempre più in crisi. E' proprio di questi giorni la notizia dello sblocco da parte del Governo di 40 miliardi di euro in due anni per il pagamento dei crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione, risultato che è stato possibile grazie anche alla dura presa di posizione dell'Anci e di molti sindaci italiani, da ultima la manifestazione di giovedì 21 marzo a cui ha partecipato anche il vicesindaco Marco Locchi. Speriamo che questa misura venga applicata al più presto perché non possiamo più permetterci di soffocare ulteriormente le nostre imprese, in nome di una norma tutta italiana che va soltanto ad aggravare una situazione già molto difficile, altrimenti saremo costretti a prendere in seria considerazione anche la possibilità di sforare il patto di stabilità”.
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