Antonio Molinari (Pdl), vicepresidente del consiglio comunale di Umbertide, che abbandona l'assise con il suo gruppo e Luigino Orazi che lascia il Psi per passare al Gruppo Misto: accade ad Umbertide, durante una riunione della giunta che ha visto alzare di parecchio i toni e la tensione. La tenuta del consiglio sembra cedere nel momento in cui il sindaco Giampiero Giulietti decide, come già annunciato, di lasciare la carica per dedicarsi al suo nuovo ruolo da Parlamentare. Il suo posto, che doveva toccare a Maria Chiara Ferrazzano, sarà forse sostituito da Marco Locchi, precedentemente nominato vice sindaco, fatto non bene accolto dal resto dei membri dell'assise. Come già accaduto a Gubbio, compare come un'ombra che ormai assomiglia a certezza il rimpasto di giunta. Il M5S pare invece abbia deciso di riprendere la seduta con il telefonino.
Ma non finisce qui: Pier Giacomo Tosti ha lasciato il suo ruolo di capogruppo del Prc – Pdci per trasferirsi tra le fila del Pd. I commenti all'interno del partito di centro sinistra sono poi piuttosto duri: Orazi ha infatti presentato un documento diretto al Pd, contro la “mancanza di democraticità nel governare la città”. Non mancano le critiche interne anche al PdL, che lamenta di non riuscire a far approvare il nuovo regolamento comunale. Alla fine la palla torna al centro: buon governo e tutela della città sono i temi più gettonati. Rimane da capire come centrare l'obiettivo. (Ale. Chi.)
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