“Il 2013 è stato un anno difficilissimo per l'Amministrazione Comunale, per le imprese e per le famiglie ma, nonostante i continui tagli, siamo riusciti a mantenere i servizi ai cittadini e per questi mesi di fine legislatura, rafforzata anche dal rinnovato patto tra le forze di maggioranza, porteremo a compimento ulteriori interventi importanti per la nostra città”. E' quanto affermato dal sindaco Marco Locchi durante la conferenza stampa di fine anno alla quale hanno partecipato tutti i componenti della Giunta Comunale. La relazione del primo cittadino ha preso le mosse da un’analisi dell'anno appena conclusosi, caratterizzato dalle difficoltà dettate dalla crisi economica (che ha avuto ripercussioni sul tessuto produttivo locale, che però è riuscito a contenerne i colpi grazie alla buona tenuta del settore metalmeccanico) e dai continui tagli ai trasferimenti statali che per il 2013 sono ammontati a circa 800.000 euro, per un totale di quasi 2 milioni di euro in meno negli ultimi tre anni.
In questo difficile contesto, il Comune è stato costretto ad inserire nuovi obblighi di legge, tra tutti la Tares con la quale l'intero costo del servizio deve essere coperto dai contribuenti; a questo proposito il primo cittadino ha affermato che forse si sarebbe potuta gestire meglio e con più tempestività la comunicazione, ma la sostanza sarebbe rimasta invariata. Il sindaco Locchi ha poi fatto un passaggio anche sulla mini Imu, ribadendo che l'Amministrazione Comunale manterrà l'impegno preso in Consiglio comunale, facendo recuperare ai contribuenti la somma versata al momento del pagamento della nuova Iuc, sottolineando inoltre come il Governo fosse venuto meno all'impegno preso, decidendo di coprire solo il 60% della differenza tra aliquota base e aliquota applicata, senza concedere ai Comuni nessun tipo di flessibilità. Il sindaco ha inoltre aggiunto che tutto questo si inserisce in un contesto in cui i Comuni devono adempiere anche alla nuova normativa sulla trasparenza della Pubblica Amministrazione, che sta comportando un significativo aggravio di lavoro per il personale degli uffici comunali al quale ha rivolto un sentito ringraziamento per il lavoro che svolge quotidianamente.
Dopo aver ripercorso in sintesi il 2013, il sindaco Locchi ha passato in rassegna le opere che verranno avviate o portate a compimento nelle prossime settimane: l'intervento di manutenzione straordinaria della viabilità con il rifacimento degli asfalti, l'inaugurazione del Puc 2 che ha permesso di riqualificare una zona importante della città, il via ai lavori di riqualificazione delle piazze di Preggio per i quali è stato ottenuto un finanziamento di 125.000 euro, la conclusione dell'intervento di sistemazione dell'ex archivio e dell'ex biblioteca presso il Centro San Francesco dove verranno realizzate sale prove e di registrazione. Quindi il primo cittadino ha fatto riferimento alla nuova sfida della sanità umbra che, con l'accorpamento delle Asl, è chiamata a razionalizzare i costi mantenendo al contempo l'alto livello qualitativo dei servizi, e ha sottolineato l'importanza del polo riabilitativo dell' Istituto Prosperius che, con il suo moderno esocheletro, ha contribuito a portare il nome di Umbertide oltre i confini nazionali. Infine il sindaco Locchi ha ricordato che, a pochi mesi dal termine della legislatura, l'Amministrazione Comunale ha riconfermato l'impegno assunto con i cittadini cinque anni fa, attraverso la sottoscrizione di un patto di fine legislatura tra le forze politiche di maggioranza che il primo cittadino ha ringraziato per il grande senso di responsabilità dimostrato; a questo proposito nelle prossime settimane verranno organizzate delle iniziative pubbliche su alcune tematiche di assoluto interesse per Umbertide, individuate di concerto dalle forze di maggioranza, come il sostegno alle piccole e medie imprese, i trasporti e le infrasttrutture, il regolamento di igiene e salute pubblica, il Quadro Strategico di Valorizzazione, per le quali verrà avviata una fase partecipativa che coinvolgerà le varie componenti della società.